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Cronaca Terracina

Terracina, sequestrato uno stabilimento balneare: carenti i titoli edilizi e demaniali

Le indagini condotte dalla Guardia Costiera: tutto è partito dalla segnalazione dei vigili del fuoco dopo il rinvenimento di un serbatoio gpl interrato sul lungomare

Un altro stabilimento balneare è stato sequestrato a Terracina. Nella mattinata di oggi, martedì 16 marzo, gli uomini della Guardia Costiera hanno posto i sigilli alla struttura su viale Circe su disposizione del sostituto procuratore Giuseppe Miliano.

Tutto è partito in seguito ad una segnalazione giunta dal comando provinciale di vigili del fuoco che avevano rinvenuto nei giorni scorsi un serbatoio gpl interrato sul lungomare. Come accaduto per analoghe recenti indagini, nel corso degli accertamenti sono risultati carenti i titoli edilizi e demaniali ed i presupposti di legge per la loro emissione, soprattutto in relazione all’aumento delle superfici coperte e delle volumetrie. il tutto, in contrasto con il Piano di Utilizzazione degli arenili ed in violazione dei Piani Paesaggistici e di tutte le norme poste a tutela del paesaggio e dell’ambiente marino e costiero.

L’inchiesta, svolta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, sotto il coordinamento della Procura di Latina, ha evidenziato, spiegano dalla Guardia Costiera, “come gli abusi rilevati nei mesi scorsi siano destinati a non rimanere casi isolati”. Gli accertamenti continueranno nei prossimi giorni.

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