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Cronaca Terracina

Condannato a cinque anni di carcere per violenza sessuale, la Corte di appello lo assolve

Il 19enne dei Terracina era stato arrestato sulla base di un identikit che è risultato non corrispondente

Si è conclusa con una assoluzione da parte della Corte di appello di Roma la vicenda giudiziaria di un 19enne di Terracina arrestato a giugno 2020 e poi condannato a cinque anni di carcere per violenza sessuale.

Dopo quasi un anno di detenzione tra carcere e arresti domiciliari per Gabriel Marchetti è finito un incubo. Il ragazzo era stato arrestato in quanto ritenuto responsabile dell’aggressione ad una 22enne in una strada centrale di Terracina. La vittima stava rientrando a casa a piedi ed era stata seguita da un uomo che indossava un casco da moto e che l’aveva bloccata e poi gettata a terra per poi palpeggiarla. Il peggio era stato evitato grazie alla telefonata fatta da un passante al 113 che aveva messo in fuga l’aggressore. A distanza di qualche giorno era stato arrestato Marchetti.

Il processo con rito abbreviato davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario si era concluso con una condanna addirittura superiore a quella richiesta dall’accusa: cinque anni di carcere. Ma ieri il ragazzo, assistito dagli avvocati Amleto Coronella e Angelo Palmieri, è stato assolto nonostante ci fosse una richiesta da parte del procuratore generale di conferma del verdetto di primo grado. La difesa ha infatti dimostrato che l’identikit tracciato all’epoca dalla vittima non corrispondeva affatto a Marchetti, circostanza che ha determinato l’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale.

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