Inchiesta 'Free Beach', la Procura chiede l'archiviazione per Nicola Procaccini
L'istanza prende atto della decisione del Riesame e del no all'autorizzazione a procedere nei confronti dell'europarlamentare
Svolta nell'indagine 'Free Beach' che a luglio scorso ha spazzato via l'amministrazione comunale di Terracina dopo l'arresto del sindaco Roberta Tintari del suo vice sindaco Pierpaolo Marcuzzi, del presidente del Consiglio comunale, di dirigenti e funzionari dell’amministrazione.
La Procura della Repubblica nei giorni scorsi ha chiesto al giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota l'archiviazione della posizione dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, iscritto nel registro degli indagati per turbata libertà degli incanti in concorso altri vale a dire il contributo economico erogato alla ‘Mare e Monti 2018’, contributo mai erogato per problemi tecnici alla cooperativa per il piano di salvataggio collettivo del 2019 e per l’installazione di alcuni gonfiabili in mare. L’ex primo cittadino, assistito dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Massimo Procaccini, è inoltre indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità per le sollecitazioni su una dipendente comunale per il rilascio della licenza di spettacolo viaggiante all’Oasi Sea Park.
I pubblici ministeri Giuseppe Bontempo e Andrea Sgarrella e il procuratore aggiunto Carlo Lasperanza nella loro istanza al gip sottolineano come per quanto riguarda l'ex sindaco e attuale deputato europeo non siano emersi elementi nuovi rispetto all’ordinanza del Tribunale del riesame secondo il quale non vi erano neppure le condizioni per ravvisare il reato e come l’atteggiamento dell’ex primo cittadino non sia “idoneo a fondare un’accusa di tentata concussione”. Era stato lo stesso gip Castriota a respingere la richiesta di autorizzazione a procedere della Procura finalizzata a utilizzare le intercettazioni, contenute negli atti d’indagine. "In mancanza della possibilità di utilizzare le intercettazioni a fini di prova - conclude la Procura - il compendio delle indagini non consente di esercitare utilimente l'azione penale".
Ora sarà il gip a decidere.