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Cronaca

Terremoto, completata la stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici

Per l'amministrazione è il primo importante risultato: finito il lavoro di "incamiciamento" del pozzo individuato in località Pantani d'Inferno, e installata la stazione a 200 metri di profondità

Dall’amministrazione comunale viene definito il primo importante passo verso il monitoraggio degli eventi sismici a Latina: sono stati completati, infatti, i lavori per il posizionamento della stazione di monitoraggio.

Ad annunciarlo il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, e il sindaco, Giovanni Di Giorgi.

“Le attività programmate dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riguardo il monitoraggio degli eventi sismici, a seguito delle scosse che si sono registrati negli ultimi mesi nel territorio comunale, sono giunte ad un primo importante risultato” hanno commentato Calandrini e Di Giorgi.

Ieri mattina sono stati completati i lavori per consentire il posizionamento di una stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici locali. Nel dettaglio, è stato completato il complesso lavoro di “incamiciamento” del pozzo individuato in località Pantani d’Inferno, ed è stata quindi deviata l’acqua sotterranea e installata la stazione a circa 200 metri di profondità che per essere operativa necessita ora soltanto dell’allaccio satellitare che sarà realizzato entro fine mese e consentirà alla stazione di poter iniziare i monitoraggi.

“E’ stata dunque completata la fase più delicata dell’attività, con il coordinamento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, diretto in particolare dal direttore Giulio Selvaggi, attività finanziata anche dal Comune di Latina, che ha dato incarico di seguire i lavori all’ingegner Diego Galetto” commentano dal Comune.

“Completata questa fase di lavoro che era la più complessa e delicata – afferma il presidente del Consiglio comunale di Latina, Nicola Calandrini – ora attendiamo, entro fine mese, l’attivazione della stazione di monitoraggio. Quando i lavori saranno completamente terminati convocheremo una nuova seduta del Consiglio comunale, alla presenza dei tecnici della Regione e del direttore Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giulio Selvaggi, per comunicare esattamente alla città le attività svolte e il funzionamento della stazione di monitoraggio a Pantani d’Inferno. Ringrazio ancora i tecnici della Regione e dell’INGV per il lavoro che stanno svolgendo e per la conferma che, in ogni caso, il territorio di Latina e area limitrofa è già adeguatamente monitorato dal punto di vista dei fenomeni sismici, grazie alla presenza di due stazioni di rilevamento già installate e attive a Sezze Scalo e Sermoneta”.

“Dal prossimo mese per la prima volta la nostra città sarà direttamente monitorata relativamente a fenomeni di natura sismica, grazie al lavoro e alla competenza delle massime autorità nazionali in questo campo, e cioè l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia– afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi –. Nei prossimi giorni, nelle sedi ufficiali e istituzionali, alla presenza dei tecnici regionali e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, informeremo la città sul lavoro svolto e sul funzionamento della nuova stazione. Ci siamo mossi subito e concretamente, come nostra abitudine, per dare riposte serie alla città ”.

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