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Cronaca

Terremoto a Latina, attiva la stazione di monitoraggio a Pantano d’Inferno

La stazione di monitoraggio degli eventi sismici, installata a 200 metri di profondità, è entrata ufficialmente in funzione. Soddisfatta l'amministrazione dell'"importante risultato"

La prima scossa c’è stata nel luglio del 2011, ma quella che più ha gettato nel panico la popolazione pontina è stata quella dello scorso 15 febbraio che ha raggiunto i 3.8 gradi sulla scala Richter. Da allora tante ne sono seguite – solo a marzo ne sono state registrate 3 in un giorno e il conto era arrivato a 7 in tre mesi – destando preoccupazione tra i cittadini e anche nell’amministrazione che ha così previsto un apposito monitoraggio della zona pontina attraverso l’escavazione di un pozzo.

Oggi la stessa amministrazione si dice soddisfatta di essere arrivata ad un importante risultato: è entrata ufficialmente in funzione la stazione di monitoraggio degli eventi sismici a Latina, attività che rientra in quelle programmate dal Comune di Latina in collaborazione con il Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riguardo il monitoraggio degli eventi sismici

Stamattina il sindaco Giovanni Di Giorgi e il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, si sono recati presso la stazione di monitoraggio in località Pantano d’Inferno, insieme al dottor Giulio Selvaggi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha seguito i lavori per consentire il posizionamento della stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici locali, e ai capigruppo consiliari: Alessandro Calvi, Fabio Cirilli, Giorgio De Marchis, Marco Fioravante e il consigliere Maurizio Patarini.

La stazione di monitoraggio installata a 200 metri di profondità è ora attiva e si tratta di una delle quattro stazioni del genere presenti in Italia, con Latina entra così a far parte della rete nazionale di rilevazione sismica.

“L’attivazione della stazione di monitoraggio è avvenuta – afferma il presidente del Consiglio comunale di Latina, Nicola Calandrini –. Convocheremo una seduta del Consiglio comunale per il 12 dicembre, alla presenza dei tecnici e del dottor Giulio Selvaggi, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per comunicare esattamente alla città le attività svolte e il funzionamento della stazione di monitoraggio a Pantano d’Inferno. Ringrazio ancora i tecnici della Regione e dell’INGV per il lavoro che stanno svolgendo ”.

“Per la prima volta la nostra città sarà direttamente monitorata relativamente a fenomeni di natura sismica, grazie al lavoro e alla competenza delle massime autorità nazionali in questo campo e alla volontà dell’intera amministrazione”, afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi.

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