“Un tetto agli stipendi dei top manager”, iniziativa della Cisl

"Un tetto agli stipendi dei top manager adesso!". Questo è il titolo della nuova iniziativa a tutela dei lavoratori organizzata dalla Cisl di Latina che sarà in piazza del Popolo sabato 6 e domenica 7 luglio per una raccolta firme, alla presenza di un cancelliere, per promuovere una legge di iniziativa popolare che introduca un limite massimo agli emolumenti degli amministratori delle banche.

“Alla base dell’iniziativa la mera considerazione che in un momento di forte costrizione economica per la maggior parte delle categorie dei lavoratori, esiste una “casta” di “super manager” che vive ancora  da “nababbi” con stipendi da favola, anche nel caso in cui le società per cui lavorano non abbiano raggiunto obiettivi specifici” spiega la Cisl di Latina.

“Dall’altro lato padri di famiglia che lavorano e non riescono ad arrivare alla fine del mese. Un normale lavoratore, quando le cose in azienda vanno male, rischia il posto di lavoro e gli riducono lo stipendio; un amministratore decide cosa rischiano gli altri, guadagna stipendio, bonus e buonuscite esagerate, al di sopra del buon senso. Dov’è  la giustizia e l’equità? Stipendi elevatissimi con premi esorbitanti creano un forte divario tra questi manager e le restanti categorie di lavoratori”.

Da qui l’iniziativa intrapresa dalla Cisl a livello nazionale per presentare al Parlamento una proposta di disegno di legge, sottoscritta come minimo da 50mila cittadini elettori, che ponga un limite massimo agli stipendi ed ai bonus dei manager. Il disegno di legge preparato dalla CISL (primi firmatari Raffaele Bonanni e Giulio Romani), infatti, prevede invece un tetto per la retribuzione ed un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee). L’appuntamento è a Piazza del Popolo a Latina per sabato 6 luglio dalle ore 16,30 alle 20,30 e domenica 7 luglio dalle ore 10,00 alle ore 13,00 dalle 16,30 alle 20,30. Se non firmi, che li fermerà?