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Il progetto / Aprilia

“Ti Ascolto”: la stanza per le vittime di violenza e abusi nella caserma dei carabinieri di Aprilia

Inaugurato il locale all’interno del Reparto Territoriale. L’iniziativa del comando provinciale con il Centro Donna Lilith; servirà a ricevere, nel delicato momento della denuncia, vittime in condizioni di particolare vulnerabilità

Si chiama “Ti Ascolto” la stanza per l’accoglienza e l’ascolto protetto di soggetti vulnerabili, vittime dei reati di violenza e abusi, inaugurata oggi nella caserma del Reparto Territoriale dei carabinieri di Aprilia. Un’iniziativa possibile grazie al progetto fortemente voluto dalla presidente dell’associazione Centro Donna Lilith Aps di Latina, Francesca Innocenti, con il Comando provinciale dei carabinieri con cui ha costanti rapporti nella gestione delle donne vittime di violenza. 

Alla cerimonia hanno preso parte oltre a Francesca Innocenti, al comandate provinciale, il colonnello Lorenzo D’Aloia, e al comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Paolo Guida, che hanno fatto gli onori di casa, anche il prefetto Maurizio Falco, il procuratore capo Giuseppe De Falco e il sostituto Carlo Lasperanza, il vescovo della diocesi di Albano Laziale monsignor Vincenzo Viva e il cappellano militare Don Eugenio Campini, il sindaco Antonio Terra e l’assessore ai servizi Sociali di Aprilia Francesca Barbaliscia. 

Nel corso del suo intervento, il comandante provinciale di Latina ha evidenziato la “grande importanza di tale iniziativa che rappresenta un ulteriore passo nel cammino verso la tutela e la protezione delle donne”. Il colonnello D'Aloia ha poi ringraziato il Centro Donna Lilith di Latina, con cui, da oltre un anno, “vi è un’intensa collaborazione e con il quale sono stati portati a termine alcuni importanti progetti come quello odierno, e altri sono ancora in programma”. L’iniziativa nasce, infatti, dall’esigenza di realizzare, in un territorio difficile come quello di Aprilia dove il fenomeno della violenza di genere è particolarmente sentito, un ambiente più confortevole e idoneo a ricevere, nel delicato momento della denuncia di violenza, vittime in condizioni di particolare vulnerabilità come donne e bambini. Necessità condivisa con il Centro Donna Lilith che sin da subito ha manifestato entusiasmo e disponibilità per la realizzazione del progetto. 

E’ stato, quindi, messo a disposizione un locale all’interno del Reparto Territoriale di Aprilia che il Centro Donna Lilith ha opportunamente adeguato, allestendo la stanza “Ti Ascolto”. “Quest’importante risultato è frutto di un’intesa che, presto, si concretizzerà con la sottoscrizione di un protocollo finalizzato a disciplinare l’attività di collaborazione nell’ambito di un programma più vasto” hanno spiegato dall’Arma dei carabinieri. In conclusione il comandante D’Aloia ha auspicato che l’iniziativa “accresca in ogni potenziale vittima, il fermo convincimento a segnalare tempestivamente ogni condizione, anche minima, di un prevedibile sopruso”. 

Nel corso degli interventi della presidente del centro donna Lilith Innocenti e delle autorità presenti è stata sottolineata quindi “l’importanza dell’iniziativa e l’ottima collaborazione tra l’arma dei Carabinieri, gli enti di settore e le Istituzioni”. La realizzazione di un ambiente come la stanza “Ti Ascolto” è sicuramente uno strumento efficace e funzionale e trova piena aderenza soprattutto in un territorio complesso come quello di Aprilia, che presenta crescenti numeri di violenza al pari del trend che si registra a livello nazionale. 

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