Deraglia il treno alla stazione di Formia, l’odissea dei pendolari
Giornata da dimenticare con corse soppresse e infiniti ritardi. Messo a disposizione dei viaggiatori un servizio sostitutivo con autobus
Dopo la paura i disagi. È stata davvero un’odissea quella vissuta nella giornata di ieri dai pendolari pontini e non solo. Tanti i disagi che si sono registrati durante tutto il corso della giornata a causa del treno deragliato nella notte nella stazione di Formia.
Treni soppressi, ritardi infiniti e viaggi in autobus le inaspettate sorprese per le centinaia di persone, tra cui anche studenti e lavoratori, che ieri dovevo muoversi con i treni.
Il convoglio merci è uscito fuori dai binari – fortunatamente senza feriti – intorno alle 3 e da quel momento le squadre di lavoro di Rete Ferroviaria Italiana, insieme alle forze dell'ordine, si sono messe a lavoro per cercare di ripristinare la normale circolazione e arrecare meno problemi possibili.
Ma quella di ieri è stata un’emergenza che si è comunque sommata agli eterni disagi che vengono vissuti tutti i giorni dai pendolari. Solo nel tardo pomeriggio, intorno alle 17 è stato attivato anche il secondo binario tra Formia e Fondi che ha garantito il 90% del traffico ma le difficoltà per il traffico ferroviario sono perdurate fino a sera - qualche disagio potrebbe ancora verificarsi anche nella giornata di oggi -.
Per tutta la mattina sulla linea Roma-Napoli via Formia i treni transitavano su un solo binario, con circolazione alternata tra Formia e Fondi che ha portato anche a ritardi di ore. Durante la giornata Trenitalia ha anche messo a disposizione degli autobus - che accompagnavano i passeggeri a Monte San Biagio per chi doveva andare in direzione Roma o a Minturno per chi era diretto a Napoli -, il tutto per cercare di tamponare l’emergenza.
Intano, per accertare le cause del deragliamento Rete Ferroviaria Italiana ha già attivato un’inchiesta.