“Forchette” per manomettere bancomat e rubare i soldi: 5 arresti

Cinque arresti e tre denunce: così la polizia ha sgominato una banda di stranieri, composta da romeni e moldavi, che aveva messo in piedi un sistema redditizio e decisamente funzionale con cui erano riusciti a truffare diversi utenti di numerose banche impegnati nelle operazioni di prelievo ai distributori automatici.

Il gruppo partendo da Latina agiva in trasferta, prevalentemente a Roma; scelto l’istituto di credito e il bancomat entravano in azione sempre con lo stesso modus operandi.

Usando una carta prepagata intestata a loro, effettuavano un piccolo prelievo e una volta ottenuta l'apertura della bocchetta di erogazione, prima che si richiudesse, inserivano un oggetto metallico a forma di forchetta per bloccare le banconote di eventuali e successive operazioni.

Cosi da poter incastrare il povero utente successivo: quando questi non vedeva uscire la somma di denaro richiesta pensava a un malfunzionamento della macchina e si allontanava; a quel punto entrava in azione uno dei componenti della banda che toglieva la 'forchetta' e si impossessava del denaro.

Generalmente le truffe avvenivano intorno agli orari di chiusura degli sportelli, in modo da non permettere alle vittime di contestare in tempo reale il malfunzionamento dell'apparecchio e si accorgevano dell'ammanco solo il giorno dopo.

Dopo le numerose denunce, gli investigatori del commissariato Tuscolano hanno predisposto una serie di appostamenti nei diversi istituti bancari della zona e, una volta intercettata la banda, grazie ad altri elementi di prova, hanno ottenuto le cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere dall’autorità giudiziaria; altre tre persone sono poi state denunciate.