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Cronaca Roccagorga / Via di Colle Intella

Caso profughi, in manette il commercialista della coop Fantasie

Nuovi sviluppi per le indagini sulla truffa realizzata ai danni dello Stato nella gestione dei rifugiati politici libici. A gennaio erano stati arrestati il direttore generale e altre 4 persone

Un nuovo arresto nell’ambito delle indagini sulla truffa che la cooperativa Fantasie, secondo le accuse mossegli dalla Procura, avrebbe messo in atto nella gestione dei rifugiati politici. Dopo il blitz dello scorso gennaio che portò all’arresto di cinque persone, questa mattina i carabinieri di Roccagorga e gli uomini della Guardia di finanza di Latina hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal gip nei confronti del commercialista della cooperativa sociale setina.

L’inchiesta condotta dal magistrato Olimpia Monaco si arricchisce dunque di un nuovo capitolo. Nella prima mattinata di oggi i carabinieri hanno tratto in arresto un 39enne commercialista di Sezze, E.D.A., ritenuto responsabile - assieme a un altro indagato, di cui non sono state rese note le generalità – di alcune attività illecite che avrebbero favorito la cooperativa onlus Fantasie.

Nello specifico il professionista avrebbe rilasciato false fatturazioni per giustificare le spese che i vertici della coop hanno affermato di aver sostenuto a fronte dei rimborsi, erogati dalla protezione civile della Regione Lazio, per la gestione dei profughi nordafricani provenienti da centri di accoglienza e richiedenti asilo politico. Ora è agli arresti domiciliari.

Prosegue quindi il lungo lavoro della Procura per raccogliere elementi utili alle indagini. Dei precedenti cinque arrestati il direttore generale della coop Fantasie, l’ex consigliere comunale di Sezze è l’unico per cui l'originaria misura di custodia cautelare non è stata attenuata: si trova ancora in carcere a Latina. All’amministratrice unica Franca Spirito sono stati invece concessi i domiciliari, mentre gli altri tre inizialmente arrestati e posti ai domiciliari sono stati scarcerati. Il processo ai vertici della Fantasie comincerà, con rito abbreviato, l’11 giugno.

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