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Cronaca Sermoneta

Truffe, furti e rapine: i carabinieri mettono in guardia gli anziani. I consigli

Il primo dei tre incontri organizzati con il Comune di Sermoneta nell’ambito dell’iniziativa “Non ci casco”

C’è stato al centro anziani di Pontenuovo a Sermoneta il primo degli incontri che rientrano nell’iniziativa “Non ci casco” rivolta alla terza età e organizzata dalla locale Stazione dei carabinieri in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale e all’Associazione Nazionale Carabinieri.

L’obiettivo del progetto, che rientra nella strategia di controllo del territorio voluta dal Comando provinciale e attuata dal Reparto territoriale di Aprilia, è quello di prevenire truffe e raggiri da parte di persone senza scrupoli nei confronti degli anziani.

A portare il suo saluto, in apertura dell’incontro, è stato il tenente colonnello Paolo Guida,  comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, che ha invitato i presenti a contattare immediatamente le forze di polizia nei casi in cui venissero avvicinati da persone sospette o vedessero aggirarsi automobili o individui ambigui nei pressi delle loro abitazioni e a denunciare subito l’accaduto se malauguratamente ne diventassero vittime. Il comandante della Stazione di Sermoneta, il luogotenente Antonio Vicidomini ha intrattenuto per circa due ore i soci del centro anziani, fornendo loro indicazioni e suggerimenti per evitare di incorrere in truffe, furti o rapine sia in casa che nei luoghi pubblici, commesse da imbroglioni e imbonitori senza scrupoli che approfittano della vulnerabilità delle persone sole e di una certa età per commettere reati ai loro danni.

Tra i vari consigli: non fare entrare sconosciuti in casa anche se indossano divise – comprese quelle dei carabinieri o si presentano come tali – o mostrano tesserini e distintivi; non ritirare pacchi non ordinati; non custodire in casa somme di denaro eccessive e non mostrare ad alcuno soldi o gioielli; non consentire l’accesso a persone che propongono abbonamenti o iscrizioni ad associazioni oppure sedicenti avvocati, medici dell’Inps, dipendenti di enti pubblici inviati a riscuotere pagamenti di bollette o perfezionare contratti.

Sono poi stati mostrati filmati reali di videosorveglianza con vere scene di truffe, per far capire ai presenti come sia facile cadere nella trappola dei malfattori. I presenti hanno espresso riconoscenza per il costante impegno sul territorio dell’arma, la quale ha rinnovato la sua incondizionata vicinanza e l’assoluta disponibilità alla risoluzione delle esigenze della comunità locale.

I prossimi incontri a Sermoneta sono in programma giovedì 19 maggio al centro anziani di Doganella di Ninfa e giovedì 26 maggio con gli anziani del centro storico.

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