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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Formia

Muore in spiaggia tra l’indifferenza della gente, Formia chiede scusa

Il suo cadavere sulla spiaggia vicino a chi giocava a racchettoni o amoreggiava sotto l'ombrellone. La condanna del sindaco Bartolomeo

Il caso aveva suscita scalpore e indignazione, e ora Formia è pronta a chiedere scusa. 

Un manifesto intitolato “Le nostre scuse per un comportamento inaccettabile” firmato dal sindaco Sandro Bartolomeo è stato affisso per le strade della città dove, tra l'indifferenza dei bagnanti, due giorni fa è morta per un malore mentre faceva il bagno una turista russa di 78 anni.

Il corpo senza vita della donna era steso sulla spiaggia di Gianola ricoperta da un telo bianco, mentre intorno al corpo tutto sembrava andare avanti tra chi giocava a racchettoni, chi amoreggiava sotto l’ombrellone e chi si rinfrescava con una nuotata in mare.

"Intorno al suo corpo - si legge nel manifesto - pietosamente coperto da un lenzuolo bianco, alcuni bagnanti si sono comportati in modo non consono alla gravità dell'evento. Giocare a racchettoni, scambiarsi effusioni come hanno mostrato i filmati rilanciati in prima serata da tutte le televisioni nazionali non fa onore in primo luogo a chi questi gesti li ha compiuti ma più in generale colpisce l'immagine della nostra citta".

Il sindaco si dice "certo che la grandissima parte dei cittadini condanna questi comportamenti dettati da scarsa sensibilità sociale e da una superficialità ai limiti del cinismo" ma sottolinea anche che "ciò non può esimerci dal chiedere pubblicamente scusa per quanto avvenuto".

Bartolomeo annuncia che "per solidarietà alla persona scomparsa e ai suoi familiari, ho disposto che la bandiera esposta all'ingresso del Palazzo comunale venga listata in segno di lutto cittadino".

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