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Cronaca

Regione in udienza dal Papa: legalità e solidarietà i temi affrontati

Presenti il sindaco di Latina Di Giorgi e l'assessore regionale Forte secondo i quali le parole del Santo Padre devono diventare un monito per continuare a governare per il bene comune

Legalità, accoglienza e solidarietà, sono questi i temi affrontati questa mattina da Papa Benedetto XIV durante l’udienza concessa ai rappresentanti degli Enti Locali, presso la Sala Clementina della Città del Vaticano, durante la tradizionale udienza d’inizio anno, con le tre istituzioni territoriali della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma.

A guidare la delegazione della Regione Lazio la presidente della Regione Renata Polverini e il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese; e oltre al sindaco e consigliere regionale Di Giorgi, erano presenti anche i consiglieri regionali pontini Claudio Moscardelli e Stefano Galetto, e gli assessori Aldo Forte e Stefano Zappalà.  
 

DISCORSO DEL PAPA - “Le istituzioni devono essere esemplari nella legalità – ha detto il Papa –. Alle Istituzioni  è affidato il compito, oltre che di essere esemplari nel rispetto delle leggi, di emanare provvedimenti giusti ed equi, che tengano conto anche di quella legge che Dio ha iscritto nel cuore dell’uomo e che può essere conosciuta da tutti mediante la ragione. Le sfide sono molteplici e complesse. E’ possibile vincerle solo nella misura in cui si rafforzerà la consapevolezza che il destino di ognuno è legato a quello di tutti. Ed è per questo – ha detto ancora il Papa – che ho voluto sottolineare come l’accoglienza, la solidarietà e la legalità siano valori fondamentali per guardare all’anno iniziato con maggiore serenità”.

Per il Papa ”la solidarietà deve indirizzarsi verso i giovani, che sono i più penalizzati dalla mancanza di lavoro. Una società solidale deve sempre avere a cuore il futuro delle nuove generazioni, predisponendo adeguate politiche che garantiscano un alloggio a costi equi e che facciano tutto il possibile per assicurare un’attività lavorativa. Tutto ciò è importante – ha aggiunto il Pontefice – per evitare il rischio che i giovani cadano vittime di organizzazioni illegali, che offrono facili guadagni e non rispettano il valore della vita umana”.
 

GIOVANNI DI GIORGI - “Ritengo che le parole rivolte dal Papa agli amministratori pubblici rappresentino un monito e forte stimolo per tutti noi che siamo impegnati in un difficile, quotidiano compito che è quello di soddisfare le richieste e le esigenze dei nostri cittadini – commenta il Sindaco Giovanni Di Giorgi – Temi come la legalità e la solidarietà ma anche la grande attenzione ai giovani e al mondo del lavoro devono rappresentare aspetti prioritari del nostro impegno rivolto al bene comune ”.
 

ALDO FORTE - “Le parole di Benedetto XVI ci spingono a continuare nella nostra azione di governo. A porre l’attenzione sulle famiglie e sui più fragili, con il coinvolgimento del mondo del volontariato laico e cattolico”. Lo dichiara in una nota Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e famiglia della Regione Lazio.
“D’altronde, come più volte ricordato dal Santo Padre, - aggiunge Forte – la crisi non è solo economica, ma anche sociale. Puntare sul volontariato vuol dire anche spingere le persone a sviluppare le proprie capacità a beneficio delle comunità in cui vivono. Vuol dire investire sui valori della solidarietà e su nuove forme di impegno. Valori senza i quali gli interventi economici risulteranno sempre insufficienti nel contrastare il disagio e l’emarginazione”.

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