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Cronaca

In manette per usura ed estorsione, il giudice lo rimette in libertà

Scarcerato il 45enne arrestato nei giorni scorsi. Insieme ad un 33enne, che rimane in carcere, avrebbero preteso denaro a tassi elevati ad un giovane, a fronte di un prestito erogato

Torna in libertà G. I., 45enne finito in manette nei giorni scorsi insieme al 33enne G. B per il reato di usura aggravata ed estorsione.

La decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina è arrivata ieri in seguito all’interrogatorio dei due.

Secondo quanto emerso non ci sarebbero sufficienti elementi di colpevolezza a carico del 45enne. Durante l’interrogatorio G. B., ha respinto tutte le accuse a suo carico dichiarando inoltre che G. I. è del tutto estraneo ai fatti.

Quest’ultimo è tornato quindi in libertà mentre per il 33enne è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Latina ed eseguita ieri dai carabinieri di San Felice Circeo; dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la casa circondariale di via Aspromonte. Oltre a quelle di usura e di estorsione, sulle sue spalle pende anche l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti

I due erano stati arrestati nei giorni scorsi per aver estorto e preteso denaro ad elevati tassi usurari a fronte di un prestito concesso ad un giovane di San Felice.

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