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Cronaca

Vacanze, tassa di soggiorno in provincia. E gli italiani vanno all’estero

Brutte notizie per turisti e operatori del settore. Istituita la tassa in diverse città; intanto gli italiani vanno in vacanza all'estero: Latina una delle zone con le maggiori difficoltà

Quella che ci apprestiamo a vivere sarà un’estate più amara. Sia per i turisti che per gli operatori del settore.

Secondo una serie di studi è stato infatti dimostrato che da un lato l’introduzione della tassa di soggiorno graverà sulle tasche deli villeggianti, mentre intanto gli italiani cominciano a preferire le mete straniere per le proprie vacanze con brutte conseguenze sul fatturato nostrano. E così anche la provincia pontina si appresta a vedere un calo del numero di turisti che affolleranno le località pontine.

TASSA DI SOGGIORNO – Secondo un’analisi condotta dalla società Jfc quest’anno, sui 7458 chilometri di costa italiana, sono solo tre le regioni che non faranno pagare la tassa di soggiorno - Emilia Romagna, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia – mentre nelle altre 12 regioni per una vacanza al mare i villeggianti saranno costretti a pagare anche 5 euro a notte.

Per quanto riguarda la provincia pontina la tassa è stata introdotta a Sperlonga (Pasqua 2012), Terracina (1 giugno 2012) e Fondi (1 aprile 2012).

DOVE VANNO GLI ITALIANI IN VACANZA – Secondo quanto emerge dal report “Mode, tendenze e previsioni della vacanza al mare 2012” elaborata da Panorama turismo - Mare Italia, centro di ricerca specializzato sul turismo balneare di Jfc - anticipato all'Ansa -, la presenza degli italiani in Italia nel 2012 subirà una riduzione tra il 6% ed il 9% rispetto alla passata stagione estiva, con tutte le conseguenze che questo comporterà per il fatturato.

Stando ai risultati dello studio le località balneari della provincia di Latina sono quelle che registreranno le maggiori difficoltà, insieme alla Costa Smeralda e al Sulcis Iglesiente in Sardegna, al ponente e al levante ligure, all'area nord della costa toscana (Viareggio, Forte dei Marmi, etc.), all'area sud e nord del Lazio e nord della Campania (oltre a Latina anche Viterbo e Caserta), al sud dell'Abruzzo e al Molise e, infine, alle zone che si affacciano sul Mar Ionio, dal golfo di Taranto sino a Crotone.

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