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Cronaca Ventotene

Ventotene, in manette un latitante originario di Viterbo

Su di lui pendeva un'ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura di Udine per i reati di truffa, falsità materiale e ricettazione commessi su tutto il territorio nazionale

Era ricercato dallo scorso mese di luglio per i reati di truffa, falsità materiale  e ricettazione ed è finito in mentre si trovava sull’isola di Ventotene.

I carabinieri della locale stazione, coordinati dalla compagnia di Formia, hanno arrestato R. M., 42enne viterbese in fuga dalle forze dell’ordine ormai da quattro mesi. I reati che sono imputati all’uomo, che agiva con l’emissione di assegni a vuoto nell’acquisto di beni di vario genere, sarebbero stati compiuti negli anni compresi fra il 2004 e il 2011 su tutto il territorio nazionale e in particolare a Catanzaro, Roma, Velletri e Udine.

Il malvivenze laziale è stato scoperto in seguito ad un approfondimento sull’identità del fratello che nei giorni scorsi era giunto sull’isola pontina con la volontà di affittare un appartamento per la madre malata. Queste indagini sul locatore hanno permesso ai carabinieri di risalire a R. M., su cui pendeva un ordine di carcerazione di quasi quattro anni emesso dalla Procura di Udine.

Secondo gli inquirenti, infatti, l’appartamento che il fratello voleva affittare doveva essere destinato proprio alla latitanza del 42enne viterbese; e così, questa mattina i militari si sono fatti trovare a Porto Nuovo, il luogo dove era previsto l’incontro tra il locatore e l’ignaro proprietario dell’appartamento. In questo modo, allo sbarco della famiglia, è scattato il blitz, conclusosi con la cattura del ricercato e la sua traduzione presso la caserma dei carabinieri di Ventotene.

Nella serata, l’uomo sarà tradotto presso la casa Circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.

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