Maltrattamenti e violenze sulle donne: tre arresti dei carabinieri in poche ore
Le operazioni condotte dai militari nei territori di Minturno e Sermoneta e sull’isola di Ponza; un 44enne è finito in carcere, per altri due uomini sono stati disposti i domiciliari
Importanti risultati sono stati ottenuti dai carabinieri nelle ultime 24 ore nell’ambito della delicata attività di contrasto al fenomeno della violenza di genere. Numerosi sono i controlli e le iniziative di vicinanza alla popolazione messe in atto dai militari del comando provinciale di Latina, che tramite le proprie articolazioni dislocate nel vasto territorio pontino, stanno reagendo con fermezza ed incisività a questo particolare fenomeno.
Tre gli arresti che sono stati effettuati in altrettante località della provincia. Nella tarda mattinata di ieri, venerdì 19 novembre, a Minturno i carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari un 43enne del posto, in esecuzione a quanto disposto dall’Autorità giudiziaria di Cassino. L’uomo, che lo scorso 3 novembre era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, dovrà adesso sottostare agli obblighi imposti rimanendo ristretto all’interno della propria abitazione.
Qualche ora più tardi, nel pomeriggio a Ponza i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 44enne del posto in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Roma. L’uomo è considerato responsabile di aver maltrattato in più occasioni la propria compagna convivente: già destinatario della misura degli arresti domiciliari ha continuato con la propria condotta violenta, motivo per cui è scattato il provvedimento di aggravamento di misura nei suo confronti. E’ stato tradotto presso il carcere di Napoli Poggioreale.
Infine, nel tardo pomeriggio di ieri a Sermoneta i militari della locale Stazione hanno arrestato un uomo di 51 anni, destinatario della misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il 51enne ha violato il provvedimento in modo continuativo, motivo per cui i militari hanno segnalato l’inadeguatezza dell’attuale misura. L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative documentate dai militari, ha quindi emanato l’ordinanza di sottoposizione alla misura di arresti domiciliari a carico del 51enne.
L’arma dei Carabinieri, commentano dal comando provinciale, si dimostra così “ancora una volta molto attenta alle esigenze della popolazione, pronta ad aiutare con fermezza anche in contesti sensibili come quelli dei maltrattamenti in famiglia”.
