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Domenica, 1 Ottobre 2023
Economia

Università e imprese, motore dell’innovazione: così Latina investe nella formazione dei giovani

Presentato l'accordo di collaborazione tra Federlazio e Cersites del Polo pontino de La Sapienza. Dottori: “Queste azioni nel tempo porteranno valore e avranno una ricaduta positiva su tutto il territorio, creando ricchezza e nuove economie"

“Università e imprese: il motore dell’innovazione”: è stata presentata ieri la firma dell’accordo di collaborazione che vede protagonisti Federlazio Latina e il Cersites (Centro di Ricerche e Servizi per l'Innovazione Tecnologica e Sostenibile) del Polo pontino de La Sapienza. 

L’accordo, firmato da Vincenzo Petrozza, direttore Ceristes, e Marco Picca, presidente Federlazio Latina, ha l’obiettivo di creare sinergie tra le imprese e università stringendo una relazione proficua e di valore tra le eccellenze imprenditoriali della provincia e il mondo accademico, attraverso il rapporto con gli studenti, motore reale dell’istituzione universitaria. 

All’incontro ha preso parte anche il sindaco Matilde Celentano che ha aperto i lavori, salutando i numerosi imprenditori intervenuti all’evento e che ha condiviso l’importanza di creare partnership come quella avviata oggi, al fine di fare rete e di generare valore. E’ invece sulla presenza dei tanti studenti universitari nella nostra città che si è concentrato il professo Petrozza, per raccontare i numerosi progetti avviati per la creazione di un vero e proprio campus universitario. La ristrutturazione della ex-tipografia ed ex- falegnameria alle spalle dell’attuale facoltà di medicina darà vita a nuove aule didattiche, mentre le residenze per gli studenti, la mensa universitaria, la sala conferenze e gli spazi di aggregazione sorgeranno presso l’area adiacente il conservatorio. Un progetto imponente, già in corso d’opera, che valorizzerà ulteriormente il sistema accademico della nostra città, ampliando i servizi dedicati agli studenti. 

Il professor Alessandro Corsini, a sua volta, ha presentato l’offerta formativa del Polo di Latina, ponendo l’accento sul tema dell’ingegneria sostenibile e l’introduzione, dal prossimo anno accademico, di due nuove classi: Green Industrial Engineering in lingua inglese e Ingegneria Meccanica Verde. Una prospettiva che vedrà in tempi brevi, un’ulteriore crescita della vocazione universitaria della nostra città, grazie a un’offerta formativa fortemente attrattiva per studenti provenienti da tutta Italia e non solo. 

“Viviamo in un periodo storico in cui le aziende fanno grande fatica a individuare figure professionali specializzate, il mondo formativo sta cambiando e il mercato del lavoro vive grandi rivoluzioni. Per contrastare tali difficoltà è fondamentale investire nella formazione delle nuove generazioni, supportandole nel percorso di crescita e collaborando attivamente al loro sviluppo - ha detto il presidente Picca -. Le nostre imprese sono molto interessate a collaborare con l’Università e pronte ad accogliere gli studenti attraverso percorsi di stage e tirocini curriculari”. “Ora che l’accordo è stato siglato, si dovrà dare concretezza alle parole - ha aggiunto la direttrice di Federlazio Stefania Dottori in chiusura di incontro -. Stiamo pianificando visite dei laboratori universitari, dedicate alle nostre imprese, e incontri che facciano conoscere le nostre aziende agli studenti grazie a seminari e work-shop. Queste azioni nel tempo porteranno valore e avranno una ricaduta positiva su tutto il territorio, creando ricchezza e nuove economie. È quanto ci aspettiamo dal progetto avviato”. 
 

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