Danni all’agricoltura per il gelo, un pacchetto di interventi della Regione Lazio
L’incontro tra l’assessore Hausmann, le organizzazioni professionali agricole e i rappresentanti dei Comuni che hanno registrato danni alle coltivazioni a seguito del freddo decisamente fuori stagione nei giorni tra il 19 e il 21 aprile scorso
Una riunione in Regione si è tenuta nei giorni scorsi tra l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Carlo Hausmann, le organizzazioni professionali agricole e i rappresentanti dei Comuni che hanno registrato danni alle coltivazioni dei loro territori a seguito del freddo e delle gelate decisamente fuori stagione nei giorni tra il 19 e il 21 aprile scorso.
Le produzioni maggiormente colpite riguardano in particolare i vigneti, le produzioni di kiwi, nocciolo e alcune produzioni orticole.
“A seguito dei confronti che si sono svolti – ha specificato l’assessore Hausmann - è stata condivisa una piattaforma strategica comune che prevede importanti interventi a favore delle imprese agricole interessate. In primo luogo è stato concordato l’impegno dei Comuni di provvedere alla definizione, in tempi brevi, di una mappatura, compilata secondo criteri indicati dalla Regione, riportante nel dettaglio le località e le tipologie delle colture danneggiate.
Il secondo punto della piattaforma riguarda l’impegno a sostenere la richiesta della deroga al regime nazionale di aiuti (art. 5 del decreto legislativo 102 del 2004) per danni da calamità naturale, una richiesta che la Regione Lazio ha già peraltro condiviso con gli assessorati delle altre regioni italiane interessate. In conseguenza dell’ottenimento della deroga – ha specificato Hausmann - verrà immediatamente sostenuta la richiesta della defiscalizzazione, nonché il blocco delle rate di mutuo e ulteriori adempimenti amministrativi e fiscali in capo alle aziende che risulteranno colpite dall’evento”.
“Un’ulteriore richiesta - prosegue l’assessore regionale - verrà portata avanti, come previsto dall’accordo, anche per un’azione decisiva sulla modifica della normativa che regola le assicurazioni sulle attività agricole, ritenuta, sia dalle organizzazioni della produzione che dalle pubbliche amministrazioni, eccessivamente penalizzante nei confronti del settore produttivo. Prevista inoltre la richiesta dell’immediato pagamento, in particolare a carico dell’organismo pagatore Agea, dei danni pregressi risalenti al 2014, 2015 e 2016.
A completare la piattaforma, la decisione di delegare ad Arsial, l’Agenzia regionale per la Ricerca e lo Sviluppo in Agricoltura, uno studio dettagliato sulla correlazione tra l’andamento climatico e i danni intercorsi nelle zone colpite - conclude Hausmann, con l’obiettivo di dimostrare l’azione negativa sinergica tra il calore anomalo e la siccità delle settimane immediatamente precedenti al 19 aprile”.