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Economia Priverno

Assemblea Confindustria, Marini: “Il futuro nell'innovazione e nella ricerca"

Il numero uno degli industriali pontini all'annuale assemblea di Confindustria. Presenti anche il presidente nazionale Giorgio Squinzi e il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani

Importante appuntamento oggi di Confindustria Latina, riunitasi presso l’Abbazia di Fossanova a Priverno in occasione della tradizionale Assemblea pubblica.

Al centro del dibattito che si è aperto alle 10 non poteva non essere la crisi economica che non solo la provincia pontina, ma tutto il nostro Paese sta vivendo in questo periodo di estrema difficoltà.

E quello di oggi è stato un appuntamento importante non solo per la delicatezza dei temi trattati ma anche per il prestigio delle personalità presenti: dalla nutrita partecipazione delle aziende associate alle numerose autorità e soprattutto alla presenza del presidente nazionale di Confindustria, Giorgio Squinzi, patron della Mapei, che proprio a Latina ha uno stabilimento produttivo.

Sul palco, dopo i saluti di benvenuto per il Comune di Priverno dell'assessore Miccinilli, ha aperto l'assise annuale il presidente degli Industriali di Latina, Paolo Marini, cui si sono susseguiti il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il presidente di Confindustria Lazio Aurelio Regina, il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani e infine il presidente Giorgio Squinzi.

"Il periodo che stiamo vivendo, sotto l' aspetto dell' economia, è sicuramente uno dei più difficili dal momento della costituzione della nostra provincia - così il presidente di Confindustria Latina, Paolo Marini – ma non dobbiamo dimenticarci la forza, la potenzialità e le eccellenze di questo territorio. Nessuno ha la ricetta giusta per uscire dalla crisi, ma non possiamo perdere tempo o permetterci il lusso di rimanere immobili. Io sono fiducioso che da questa condizione se ne uscirà con coraggio e con audacia. E soprattutto insieme. La capacità e l'esperienza delle donne e degli uomini del nostro territorio – conclude il numero uno degli Industriali pontini – è attualmente il principale motivo per cui molte aziende mantengono qui i loro investimenti, ma il nostro sistema produttivo ha bisogno di investimenti sull'innovazione e la ricerca: la strada per il futuro del nostro sviluppo è questa, ed è chiaro che dobbiamo percorrerla insieme, con tutti gli
attori, attraverso un dialogo costruttivo con le istituzioni, con le parti sociali e con tutti gli imprenditori."

Sulla stessa linea anche il presidente Giorgio Squinzi: "L'Italia ha le potenzialità per tornare a crescere, e Confindustria è pronta a fare la sua parte, non ci tireremo indietro. Vogliamo che partiti politici e parti sociali abbiano la stessa disponibilità e lungimiranza. O ci muoviamo tutti nella stessa direzione o
sarà il Paese a non farcela."

"Per rilanciare l'Europa bisogna sostenere l'economia reale, il mercato interno dell'industria e i 23 milioni di piccole e medie imprese della nostra unione. Dobbiamo fare di tutto perchè questo tessuto industriale possa essere protagonista di una azione forte: io presenterò il 10 ottobre un aggiornamento della nostra strategia puntando molto sull'accesso al credito".

Così il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani al suo arrivo a Fossanova. Tajani ha anche ribadito l'esigenza "che venga recepita in tempi brevi la normativa sui ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione".

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