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Economia

Bonus asilo nido 2019: via alle domande. Come richiedere i 1500 euro

Da quest'anno è stato alzato da 1.000 a 1.500 euro. Sul portale dell'Inps si può fare richiesta del contributo per sostenere le rette fino a dicembre. Le domande dal 28 gennaio

Dal 28 gennaio è possibile presentare le domande per il bonus asilo nido. Da quest'anno è stato alzato da 1.000 a 1.500 euro, novità approvata con la legge di bilancio. Sul portale dell'Inps si può fare richiesta del contributo per sostenere le rette che vanno da gennaio a dicembre 2019.

C'è un elemento importantissimo da sottolineare. Il bonus asilo nido 2019 è "fino a esaurimento scorte", per l'anno da poco iniziato sono stati stanziati 300 milioni di euro, che corrispondono a 200mila domande "piene" da 1.500 euro. Una volta finito il budget, l'Inps non accetterà più domande.

Bonus asilo nido 2019

Il bonus era stato introdotto nel 2016 ed è esteso anche all'assistenza domiciliare per i bimbi affatti da gravi patologie. E' rivolto ai nati dal 1° gennaio 2016. La domanda deve contenere documentazione che testimoni il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza (o l'iscrizione, in caso l'asilo preveda il pagamento successivo alla frequenza). Invece per l'assistenza domiciliare si richiede l'attestazione da parte di un pediatra. C'è anche una comoda app per facilitare l'invio della documentazione di avvenuto pagamento delle rette, in base alla quale viene mensilmente erogato il contributo. Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al genitore richiedente che ha sostenuto il paga

Attenzione: chi ottiene tale contributo-bonus nido 2019 non potrà portare in detrazione fiscale le spese legate alla frequenza degli asili nido (il 19%, fino a 630 euro). 

Bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione

Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall’Istituto a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino,  di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”. Nell’ambito di tale fattispecie l’Istituto eroga il bonus di 1.500 euro in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.

Bonus nido 2019, domande al via il 28 gennaio: tutte le informazioni

Bonus nido 2019 requisiti

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei seguenti requisiti:

- cittadinanza UE;
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
- carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- residenza in Italia;
- relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

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