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Economia

Caso Latina Ambiente, Comune: “Nessun conseguenza per i lavoratori”

Incontro con il sindaco Di Giorgi richiesto dai sindacati in seguito alle notizie sui possibili scenari di liquidazione o fallimento della società

Consiglio comunale straordinario oggi sulla Latina Ambiente in piazza del Popolo. Ma c’è anche un’altra questione da discutere e affrontare, quella del futuro dei la voratori.

Nella mattinata di ieri, infatti, presso la sala consiliare del Comune di Latina si è tenuto l’incontro tra il sindaco e i rappresentanti sindacali provinciali e aziendali della Latina Ambiente Cisl, Uil, Cgil, Usb e Ugl Igiene Ambientale.
L’incontro era stato richiesto proprio dai sindacati in seguito alle notizie sui possibili scenari di liquidazione o fallimento della società legate alle contrapposizioni tra il socio privato Unendo e la parte pubblica in relazione all’approvazione del bilancio 2011 nel quale il comune aveva chiesto una somma di 8 milioni di euro a titolo cautelativo come accantonamento.

“Da parte del Comune nella persona del sindaco Di Giorgi, presente anche il presidente dimissionario Massimo  Giungarelli, sono arrivate ampie rassicurazioni sul futuro occupazionale dei circa 300 lavoratori della Latina Ambiente oltre alla conferma che non ci saranno sospensioni sul proseguo del servizio di raccolta e sul pagamento degli stipendi futuri” hanno spiegato i sindacati".

Imminente invece è la problematica dei 3 lavoratori destinati al servizio Tia che il Comune ha riassegnato al suo interno, su cui si temono dei licenziamenti, ma su cui il sindaco si è reso disponibile a trovare soluzioni alternative. La partita sul futuro della società verrà però definitivamente sciolta il giorno dell’assemblea straordinaria dei soci prevista per l’11 settembre prossimo. Sarà quella la sede per definire quali sono le reali intenzioni tra il socio pubblico e parte privata, visto il mandato ormai prossimo alla scadenza e le dichiarazioni degli ultimi giorni che hanno sancito in maniera evidente il “divorzio” tra i due partner.

“Abbiamo recepito le rassicurazioni da parte del sindaco, anche dal punto di vista del pagamento degli stipendi futuri, e la precedenza ai lavoratori nell’eventuale ricollocazione in altre società, ma resta la preoccupazione per soluzioni reali che diano sicurezza sul futuro occupazionale dei lavoratori impegnati in un servizio di pubblica utilità su cui non si può abbassare la guardia - hanno commentato i segretari provinciali Ugl Maria Antonietta Vicaro, Michele Virgilio e il delegato Ciro Pontone -. Auspichiamo che questi giorni che ci separano dall’assemblea dei soci dell’11 settembre, servano a far decantare le accuse reciproche su anni di cattiva gestione, per ritrovare quella serenità necessaria a trovare soluzioni utili a tutti, soprattutto ai circa 300 lavoratori preoccupati per il loro futuro”.

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