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Economia

Caso Midal, De Marchis a sostegno dei lavoratori del “Dis-Gusto Tour”

Il consigliere comunale del Pd dalle pagine del suo blog si schiera al fianco dei lavoratori che, prima in piazza e poi in tribunale, lottano per la difesa dei loro diritti e della loro dignità

Hanno rifiutato di firmare contratti svantaggiosi, che li avrebbero ridotti a dei precari e ora sono in lotta da quasi due mesi. Parliamo degli ex dipendenti Midal che, dopo l’arrivo delle società subentrate, non hanno accettato le loro  condizioni contrattuali e prima in piazza con il Dis-Gusto Tour e ora nelle aule dei tribunali - le prime udienze sono fissate ad aprile - sono in prima linea nella difesa dei loro diritti, anche dopo la dichiarazione di fallimento della società.

E dalla loro parte hanno il consigliere comunale e capogruppo in Comune per il Pd Giorgio De Marchis che sulle pagine del suo blog personale esprime parole di solidarietà e vicinanza: “Sono al fianco degli ex dipendenti Midal che da giorni si stanno battendo in tribunale per tutelare la loro dignità di lavoratori. Non hanno ricevuto risposte da nessuno, hanno partecipato a un consiglio comunale che noi avevamo richiesto, ma si è parlato solo di un problema risolto quando oggi i fatti dimostrano che la realtà è diversa da quella presa in considerazione dall’amministrazione”.

Partendo dal caso Midal quella di De Marchis è un’analisi a tutto tondo della realtà economica pontina che vede attività andare in crisi ogni giorni, a spese soprattutto dei suoi dipendenti. “Imprese spregiudicate che in questi anni hanno solo lucrato sul territorio senza lasciare nulla, sfruttando il personale precario, quasi sempre interinale, imponendo turni di lavoro massacranti ed aperture a orario continuato. Aiutate da una completa mancanza di pianificazione commerciale da parte del Comune di Latina che a partire dal 1994, anno dell’apertura di Latina Fiori, ha lasciato campo libero alla proliferazione di grandi strutture commerciali”.

“La politica è sempre stata condizionata dagli imprenditori che hanno “imposto” una delibera per consentire l’apertura dei centri commerciali in quasi tutte le domeniche dell’anno – prosegue De Marchis sul suo blog -. E adesso usufruiscono di continue deroghe all’obbligo di chiusura per riposo settimanale concesse”.

“È necessario, a questo punto, ripensare al modello di sviluppo e di crescita della nostra città, garantendo libertà di impresa attraverso regole certe in un mercato libero. Oggi la dignità dei lavoratori è una priorità da tutelare e garantendo il reintegro sul posto di lavoro si darà la più grande risposta alla falsa imprenditoria e alla cattiva politica, che – invece di risolvere il problema come doveva fare – si è precipitata nei locali dell’ex Gusto per aprire bottiglie di champagne e brindare quando nessuno di quei lavoratori era stato garantito e chi è stato riassunto lo ha fatto rinunciando a diritti e dignità”.

E, dopo il duro attacco, un parola va quindi a tutti quei lavoratori che non demordono e che continuano nella lotta per i loro diritti. “Ritengo che questa battaglia superi i confini della ex Midal. La caparbietà e costanza dei lavoratori riuniti sotto la sigla “Dis-gusto tour” sono il segnale che c’è un parte della nostra società che non si arrende, che ha voglia di lottare. Faccio il mio personale in bocca al lupo ai lavoratori ex Midal: non li dimentichiamo, ci abbiamo provato in consiglio comunale ma abbiamo trovato una maggioranza sorda. Ci riproveremo non solo per testimonianza ma come impegno concreto nei prossimi giorni con la speranza di poter brindare – questa volta sì – al reintegro dei lavoratori e alla tutela della dignità umana e del lavoro”.

Intanto, sempre in tema di caparbietà e costanza, loro che sono l’espressione delle lotte sindacali, le donne della Tacconi Sud, saranno ospiti domani 8 marzo, in una puntata di Matrix, il programma di approfondimento di Canale 5 condotto da Alessio Vinci.

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