rotate-mobile
Economia

Cassa integrazione, numeri allarmanti per Latina: +377%

I numeri della Uil: il Lazio in controtendenza rispetto al dato nazionale. Latina, Frosinone e Rieti tra le dieci italiane che hanno avuto il maggiore incremento di Cig

Aumenta in modo vertiginoso in tutto il Lazio, e soprattutto in provincia di Latina, il ricorso alla cassa integrazione nell'ultimo anno. Complessivamente nella regione si contano 15mila cassaintegrati contro i circa 10mila dell'anno precedente. Un incremento che appare in controtendenza rispetto a quanto accade al livello nazionale, dove le Cig risultano invece diminuite (- 69% al Sud; -56% al Centro e -52% al Nord).

Il quadro della situazione è offerto dalla Uil del Lazio, che ha elaborato i dati relativi agli ammortizzatori sociali forniti da ogni provincia. Un quadro preoccupante anche per la provincia di Latina che, insieme a Frosinone e Rieti, risulta una delle più penalizzate, tanto da ritentrare nella classifica delle dieci città italiane che hanno registrato il maggiore incremento della Cig.

Il capoluogo pontino segna infatti un aumento che raggiunge addirittura il 377%, dovuto soprattutto all’impennata della cassa ordinaria. Il territorio di Frosinone supera invece il + 92% per effetto dell’incremento della cassa straordinaria, mentre il reatino raggiunge cifre esponenziali, dovute soprattutto al mancato ricorso alla cassa integrazione nel 2017. Non va meglio neanche per la Capitale, che conta circa 1.850 lavoratori cassaintegrati segnando un +20% delle ore complessive. Nello specifico, ad aumentare sono le ore di cassa straordinaria (+31,4%) mentre calano quelle della cassa ordinaria e in deroga. Calo quest’ultimo che riguarda in realtà tutto il Paese per via delle recenti riforme che hanno portato alla sua abolizione.

“Nel Lazio si è venuta a creare una situazione a dir poco critica – commenta il segretario generale della Uil regionale, Alberto Civica – perché il ricorso alla cig aumenta nonostante la sparizione della cassa in deroga, il forte irrigidimento dell’utilizzo dell’ordinaria e della straordinaria e l’aumento dei costi di accesso per le imprese. Irrigidimenti normativi che hanno prodotto una flessione della cassa integrazione in quasi tutte le regioni italiane. Il fatto che nel Lazio la cig continui ad aumentare è purtroppo la conferma del perdurare delle criticità”. Criticità che, per quanto riguarda soprattutto le province di Frosinone e Latina, si manifesta anche nel confronto mensile: +180% l’incremento delle ore autorizzate nella città pontina lo scorso luglio rispetto al mese di giugno.

Il settore più colpito è quello dell'industria "a conferma purtroppo - conclude Civica - che se non si ricomincia a fare investimenti e non si programmano serie politiche di sviluppo, sarà difficile uscire da questa impasse e l’auspicata ripresa economica, soprattutto nella nostra regione, diverrà una meta sempre più lontana”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassa integrazione, numeri allarmanti per Latina: +377%

LatinaToday è in caricamento