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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Nasce il cluster della salute, presentazione di Unindustria all’Expo

“Innovazione, cibo ed healthcare: Nasce il cluster della salute, opportunità per le imprese del Lazio”: appuntamento alla fiera di Milano il 12 ottobre. La DOL.C.I.P.P di Norma unica azienda del territorio pontino a presentare il “Case Hystory”

Innovazione, cibo ed healthcare: Nasce il cluster della salute, opportunità per le imprese del Lazio”: lunedì 12 ottobre alle 14.30 all’Expo di Milano verrà presentato da Unindustria il primo cluster della salute del Lazio.

Dopo i saluti del Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe e la relazione del Presidente di Unindustria Latina Fabio Miraglia, interverranno, tra gli altri,  i ministri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina e della Salute Beatrice Lorenzin, Diana Bracco, Vice Presidente di Confindustria e gli assessori regionali del Lazio Guido Fabiani e Sonia Ricci.

“Il Cluster della Salute, associato al Progetto PharmaFood - viene spiegato in una nota di Unindustria -, ha lo scopo di aggregare e valorizzare in modo armonico ed innovativo, enti di ricerca universitari e privati, Asl territoriali, associazioni, imprese dell’agroindustria, strutture ospedaliere ed imprese turistiche, promuovendo innovazione tecnologica del sistema produttivo, assicurando la competitività delle imprese nel mercato globale, favorendo la crescita economica sostenibile del territorio e lo sviluppo delle imprese stesse.

Obiettivo primario è quindi quello di creare un’ampia rete di soggetti pubblici e privati in sinergia tra loro con lo scopo di promuovere innovazione del sistema produttivo anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenza e competenze, assicurando elevati standard qualitativi e competitività delle imprese nel mercato globale. Ulteriore scopo è quello di stimolare e sostenere la crescita economica sostenibile del territorio, valorizzando le risorse locali e promuovendo le imprese agroalimentari, farmaceutiche, di servizio socio-sanitario e turistico verso un nuovo modo di fare rete, creare innovazione tecnologica, di processo e di prodotto, nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica secondo una reale accezione di processi green ed economia circolare. L’utilizzo di risorse agro-alimentari per creare proposte autentiche, etiche e sostenibili nel campo della sana alimentazione, della salute e del benessere”.

Proposto ufficialmente da Unindustria Latina, il Cluster of Health Innovation and Community, (C.H.I.CO.), in brevissimo tempo ha messo in rete Università, Enti di Ricerca, strutture ospedaliere ed imprese. Ad oggi fanno parte del C.H.I.CO, le Asl territoriali di Latina, Civitavecchia, Viterbo e Frosinone, le Università regionali Luiss, Sapienza, Tuscia, Fondazioni, imprese dei settori farmaceutico- biomedicali, chimico, agro-alimentare, sanitario, Innovation Technology e strutture ospedaliere.

“Riteniamo impossibile pensare allo sviluppo del territorio se non riusciamo a mettere in rete le risorse dello stesso – dichiara il presidente di Unindustria Latina e di C.H.I.CO Fabio Miraglia -.  Il Lazio risulta essere al secondo posto in Italia per numero di imprese e di addetti nel settore farmaceutico e biomedicale. Tra le province di Roma, Latina e Frosinone abbiamo il Sistema Produttivo chimico-farmaceutico più importante del Lazio.  Questo territorio, inoltre, può contare su un diffuso tessuto di piccole e medie imprese  con elevato patrimonio tecnologico, operanti nei comparti dei dispositivi medici, delle biotecnologie della salute, dell’agroalimentare, dell’informatica applicata al settore, dell’agroalimentare, che rappresenta un punto di forza dell’economia laziale. Nell’ambito del cluster è nostra intenzione approfondire alcuni temi legati al benessere, ricerca, salute, Ict, manufactoring, remanufactoring e lavoreremo all’individuazione di finanziamenti disponibili in concomitanza con l’operatività dei nuovi Programmi Operativi 2015-2020. Sarà fondamentale individuare e lavorare su progetti strategici, grazie ai quali intercettare tali finanziamenti, ad oggi indispensabili per rilanciare l’economia dei territori”.

LA DOL.C.I.P.P. DI NORMA - La DOL.C.I.P.P. è stata scelta come unica azienda del territorio pontino a presentare il “Case Hystory” nell’ambito del convegno in programma lunedì.

Nata nel 1956 con un panificio artigianale, nel 1977 è entrata nel mondo del cioccolato nei comparti di ricorrenza Pasqua e Natale e nel 1995 ha aperto il primo museo del cioccolato in Italia che ad oggi ospita circa 20000 bambini l’anno. Ma negli ultimi anni la terza generazione ha dato una svolta all’indirizzo aziendale orientandolo verso la ricerca e sviluppo di prodotti salutistici e funzionali.
La collaborazione con le Università e con gli enti di ricerca ha ampliato le opportunità per la definizione e sviluppo di prodotti nutraceutici, appartenenti quindi al “Pharma Food”.

Un’operazione questa inquadrata sotto un nuovo Brand aziendale creato ad hoc: “Il Food Up” di cui la dottoressa Elisa Chima parlerà durante il convegno del 12 ottobre all’Expo. Questo nuovo ramo dell’azienda ha aperto nuove ed interessanti opportunità di mercato. “L’auspicio  - viene spiegato in una nota - è quello di poterci rapportare sempre più con consumatori consapevoli e attenti ad una corretta e sana alimentazione. Fondamentale sarebbe il contributo da parte delle istituzioni nella formazione dalla prima infanzia sulle corrette abitudini alimentari”.

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