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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Consorzio di Bonifica, il 26 gennaio il tavolo di confronto con i sindacati

L’incontro domani tra i vertici dell’Ente e le sigle sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil. Tra i temi al centro dell’incontro anche i ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori

E’ stato fissato per domani, martedì 26 gennaio, l’incontro tra i vertici del Consorzio di Bonifica di Latina e le sigle sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil.

Diversi i punti all’ordine del giorno tra cui i ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori, le convenzioni tra l’Ente e la Regione, le risorse finanziarie per il 2016 e il loro utilizzo, l’rganizzazione del lavoro e del personale, l’operatività dell’Ente e la legge di Riordino Sistema Bonifica nel Lazio

“Nell’incontro si tenterà di individuare soluzioni alla attuale non sostenibilità economica dell’Ente” afferma Ermanno Bonaldo, segretario generale della Fai-Cisl del Lazio ricordando che ai 130 lavoratori sono state pagate solo 4 delle 6 mensilità arretrate riconfermando così, anche nel 2016, le incertezze dell’anno precedente.

“L’attuale condizione finanziaria, – afferma  Bonaldo – ormai non riconducibile ad una situazione transitoria né straordinaria, bensì strutturale, richiede l’immediato avvio di una politica di efficientamento che sfoci in tempi brevissimi nel provvedimento legislativo di riordino dell’intero settore”.

“Il Sistema Bonifica del Lazio (il Lazio è una delle Regioni a più alto rischio idrogeologico in Italia) necessita di interventi concreti e risolutivi, non più procrastinabili” proseguono dalla Fai-Cisl che propone “nell’ambito della Legge di Riordino del Sistema Bonifica del Lazio, un incentivo all’esodo con risorse previste dalla stessa legge, valorizzazione delle figure professionali esistenti per rispondere al meglio ai nuovi compiti dell’Ente e all’inserimento, qualora non presenti, di figure altamente qualificate necessarie a rendere il Consorzio maggiormente efficiente.  Inoltre, in aggiunta a quanto stanziato dalla Regione tramite il nuovo modello di convenzione, che regolerà i rapporti tra Regione, Province e Consorzi di bonifica, a partire dal 1° gennaio 2016, è necessario che arrivino al Consorzio le risorse dovute per i servizi erogati ad Acqua Latina, ad oggi oggetto di contenzioso tra i due Enti, e la puntuale  riscossione dei ruoli”.

“E essenziale - conclude - Bonaldo - prevedere un percorso di stabilizzazione degli attuali lavoratori stagionali che da anni prestano la loro attività nella -prima linea-  manutenzione e tutela del territorio”.

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