Coronavirus, Confcommercio alle imprese: "Emergenza straordinaria, servono provvedimenti"
Confcommercio Lazio Sud scrive alle imprese: "Ne usciremo più forti, ma ci aspettiamo dal Governo un programma di politica economica"
L'emergenza sanitaria e l'aggressività e la velocità di diffusione del Coronavirus necessitano di provvedimenti straordinari. Ma l'economia è a un passo dalla crisi e a risentirne sono ovviamente anche le imprese della provincia pontina. Confcommercio Lazio Sud in una lettera inviata a tutti gli esercenti e le categorie associate spiega che da oggi, 10 marzo, il nuovo provvedimento del Governo estende a tutto il territorio nazionale le misure previste dal Dpcm dell'8 marzo che erano previste solo per Lombardia e altre 14 province italiane.
"Noi tutti - si legge nella lettera - stiamo già facendo e faremo la nostra parte, tra mille sacrifici e mille difficoltà. Mai come oggi occorre da parte nostra senso di responsabilità, per noi, per le nostre imprese, per i nostri dipendenti, per le nostre famiglie e per l’intera nazione. Noi ci saremo, al fianco delle istituzioni e al fianco di tutti coloro, a cui va il nostro plauso, che stanno in prima linea nell’affrontare questo flagello".
"Cari colleghi - prosegue la lettera - siamo consapevoli che molte imprese e molti di noi non ce la faranno ad affrontare questa crisi e necessariamente dovranno chiudere le loro attività, ma come l’emergenza sanitaria necessita di provvedimenti straordinari, anche l'emergenza economica è straordinaria! Un’emergenza impensabile fino a ieri che necessita anch'essa di provvedimenti economici e fiscali straordinari che aiutino tutti noi a superare questo momento e a rilanciare il nostro sistema economico verso un "new deal", un nuovo straordinario Programma di Politica Economica. Siamo fiduciosi che l Governo e le istituzioni nell'imminente prossimo decreto ci siano vicini così come noi siamo vicini a loro nell'affrontare con un'unica voce questo momento. La nostra Confederazione e il nostro presidente Carlo Sangalli stanno lavorando costantemente nell’interlocuzione con il Governo affinché siano emanate norme subito efficaci ed efficienti per le tutte le partite iva e tutte le famiglie".
Queste le misure auspicate dall'associazione:
- esenzione dei pagamenti dei mutui;
- moratoria per i prestiti al fine di garantire liquidità;
- moratoria fiscale e contributiva;
- blocco delle cartelle Agenzia delle Entrate ed Equitalia;
- ammortizzatori sociali - CIG in deroga;
- esenzione di ogni forma di tributo locale e nazionale, dalle utenze di luce e gas, ad una moratoria verso fornitori e affitti degli immobili utilizzati per il nostro lavoro
"Nessuno di noi - conclude Confcommercio - avrebbe mai pensato di vivere questo periodo, ma siamo certi che uniti tutti noi ne usciremo e ne usciremo più forti".