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Economia

Caso Midal: i sindacati firmano l’accordo con la Sigma-Prime

Saranno riassorbiti tutti i 335 lavoratori messi in mobilità dopo la chiusura dei punti vendita. Dopo i primi dodici mesi di contratto, per loro è prevista la stabilizzazione a tempo indeterminato

Importante risultato per i sindacati nell’ambito della vertenza Sidis-Midal. Questa mattina, infatti, le associazioni di categoria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, riunite insieme si sono incontrati con i vertici della Sigma-Prime per trovare un accordo riguardo i 335 dipendenti licenziati dopo la chiusura dei punti vendita.

E finalmente è stato trovato un punto d’incontro circa la riassunzione di tutti lavoratori iscritti nelle liste di mobilità e la corresponsione delle spettanze arretrate. Le riassunzioni si chiuderanno entro il 31 dicembre del 2011 alla condizione di mantenere gli stessi parametri dei precedenti contratti sia dal punto di vista economico che del luogo di lavoro. Inoltre, dopo un contratto di 12 mesi, è prevista la stabilizzazione a tempo indeterminato. Ma la battaglia non finisce qui. Domani, 21 ottobre, è in programma l’incontro presso la sede della Midal di Latina Scalo per discutere la situazione di tutti gli altri lavoratori che fanno capo alla società del Consorzio Alliance.

Grande oddisfazione in casa dell’Ugl dopo il successo ottenuto oggi; a parlare il segretario provinciale Maria Antonietta Vicaro e Michele Virgilio: “abbiamo fatto un altro passo verso la messa in sicurezza dei lavoratori dei punti vendita. Attendiamo i prossimi giorni per completare l’operazione con i nuovi contratti, che dovrebbe a breve, chiudere e regolarizzare un’operazione che si sta chiudendo in positivo. Ci auguriamo di mantenere con i nuovi imprenditori un dialogo costruttivo e chiaro nell’interesse dei lavoratori.”

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