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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Economia

Economia al collasso, Forte: “Verso un modello di sviluppo concreto”

L'intervento del segretario provinciale del Pd che propone di mettere via tutte le beghe tra Provincia e Regione ed individuare le misure anticrisi applicabili e funzionabili

Crisi economica. Questo è il binomio incubo che più ricorre a livello nazionale come a livello locale. Tante le proposte che sono state avanzate, le parole spese.

E proprio per far fronte a questa drammatica situazione che il segretario provinciale del Pd Enrico Forte propone un fronte comune che deve essere formato da tutte le istituzioni.

“Le notizie relative ai dati che certificano il tracollo dell’economia pontina richiamano a un forte senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti istituzionali. Non è certo il momento delle beghe politiche a cui assistiamo tra Provincia di Latina e Regione Lazio, ma sarebbe opportuno iniziare a individuare e valutare concretamente le misure anticrisi applicabili e finanziabili, attraverso un Tavolo di concertazione che coinvolga ogni livello istituzionale e politico, insieme alle rappresentanze delle forze sindacali e delle associazioni di categoria”.

Lo sguardso deve essere puntato su questioni che davvero interessano la comunità e che con la massima urgenza richiedono un intervento tempestivo. Solo nel mese di novembre a Latina sono circa un milione le ore di cassa integrazione, coinvolgendo 6 milioni di lavoratori che salgono a 12 mila considerando quelli in disoccupazione o mobilità; nel 2011 si è registrato un crollo delle imprese attive, che ha visto la nostra provincia tra le peggiori dieci a livello nazionale, con tante situazioni critiche che vanno costantemente monitorate, mentre “per l’ennesima volta si parla di autostrada, porto, aeroporto, temi di cui discutiamo da anni, e che in questo momento storico appaiono ben difficilmente finanziabili” prosegue Forte .

Quello di cui necessita Latina è un piano di crescita diverso, bisogna “immaginare uno sviluppo attraverso la tutela e la valorizzazione del territorio, tenendo conto di elementi economici come le produzioni agricole locali, in particolare quelle legate alla bufala e ai suoi derivati, considerato che l’agricoltura in provincia di Latina ha un peso doppio sul Prodotto interno lordo rispetto a quello nazionale – ribadisce il segretario del Pd -. La tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei beni culturali sono elementi determinanti per il rilancio dell’economia, anche perché si tratta di fattori legati al territorio e non delocalizzabili”.

Uno sguardo va gettato anche alle imprese che hanno bisogno di misure concrete di sostegno del credito per essere messe nella condizione di rivolgersi a un unico soggetto e all’Università che deve diventare un punto di ricerca legato alle eccellenze del territorio, dal chimico-farmaceutico alla nautica e così via, garantendo una formazione di alto rilievo.

“Inoltre, la politica e le istituzioni devono ripensare il rapporto con Roma, dopo l’istituzione di Roma Capitale e in vista della costituzione della Città metropolitana, attraverso politiche di rilancio del Lazio meridionale. Il modello di sviluppo ponga alla Regione il problema di finanziare l’area vasta, favorendo i rapporti tra Comuni. Questo è il compito della politica, non quello di fare come i manzoniani polli di Renzo, che si beccavano fra loro poco prima di finire tutti in pentola” chiude Enrico Forte.

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