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Economia Cisterna di Latina

Crisi, Hydro Slim di Cisterna in protesta: sciopero dei lavoratori

Il blocco indetto dall'Rsu e dalle segreterie provinciali di Fiom, Uilm, Fim e Ugl; alla base una serie di scelte dell'azienda che gravano direttamente sulla busta paga dei dipendenti

Lavoratori della Hydro Slim di Cisterna in protesta. Lo stato di agitazione, insieme ad un pacchetto di scioperi è stato indetto già nella giornata di ieri dall’Rsu e dalle segreterie provinciali di Fiom, Uilm, Fim e Ugl.

La decisione è arrivata in seguito della disdetta, da parte della direzione aziendale, degli accordi integrativi relativi alla 14esima, terzo elemento ed  indennità disagiata sede. Il tutto corrisponderebbe  a una notevole partita economica che grava direttamente sulle buste paga dei lavoratori.

Questo a seguito di una mancata intesa sindacale tra le organizzazioni sindacali e azienda, per rimodulare, sulla base di una dichiarata crisi del settore e alle perdite degli ultimi 4 anni, il costo del lavoro che l’azienda ritiene indispensabile ridimensionare.

“Nonostante i vari incontri con la Rsu e le segreterie di fatto interrotti settimana scorsa con la disdetta degli accordi, l’azienda non ha ancora risposto all’ultima richiesta di incontro con l’amministratore delegato Muckermann – hanno spiegato le sigle sindacali - , mostrando di fatto una mancanza di disponibilità ad affrontare il problema anche su prospettive diverse, che passano attraverso l’organizzazione del lavoro e tagli su altri parametri economici che non vadano a gravare le buste paga di lavoratori, già ampiamente tartassati dalle recenti manovre. I lavoratori insieme ai sindacati in assemblea venerdì scorso, hanno deciso unitariamente di iniziare un percorso di protesta”

“L'azienda con la sua posizione rigida ed intransigente, nel respingere qualsiasi proposta alternativa al suo piano di razionalizzazione dei costi, ha di fatto  determinato la forte reazione dei lavoratori che rifiutano la cancellazione di 40 anni di storia sindacale all'interno dell'azienda – ha commentato Roberto Caccavello segretario provinciale di Uilm – Uil -. L'apertura odierna dei vertici aziendali, con l'incontro svoltosi in azienda con la RSU ci permette di guardare con più ottimismo il proseguo della trattativa .”

“Ci troviamo in un contesto di crisi difficile per il mercato, ma non è pensabile che le azioni di risanamento delle aziende passino per i tagli in busta paga o con gli ammortizzatori sociali, non prevedendo azioni partecipative e condivisione piena delle problematiche di organizzazione interna – ha invece dichiarato Maria Antonietta Vicaro, segretario provinciale di Ugl Metalmeccanici -. Auspichiamo che l’azienda accolga la nostra richiesta di incontro e di discussione partecipata per intraprendere insieme un percorso di vero risanamento aziendale”.

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