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Economia

Diabrotica del mais, storia infinita: Cra e Coldiretti ai ferri corti

Il nocciolo della questione ruota intorno agli indennizzi chiesti alla Regione in favore dei produttori colpiti dal virus. Viola: "Posta la questione senza fare demagogia"

Si infiamma la polemica tra Cra e Coldiretti sul tema della diabrotica del mais. “Le esternazioni dei Cra non fanno certamente  bene ai produttori  e, di certo, non portano assolutamente nulla in termini positivi su una vicenda che Coldiretti, come sempre, ha posto all’attenzione della Regione Lazio come questione da risolvere senza demagogia o, peggio, fuorvianti ragionamenti.

È perentorio Saverio Viola, direttore della Coldiretti pontina. Il nocciolo della questione ruota tutto intorno alla richiesta da parte della confederazione agricola del capoluogo all’assessore regionale Birindelli, di indennizzi in favore dei produttori di mais che sarebbero stati colpiti dal virus.

“Abbiamo chiesto di fare chiarezza e di verificare la possibilità di individuare percorsi virtuosi tesi ad ottenere indennizzi per i produttori colpiti – tiene a precisare Viola in risposta alle critiche del Cra -. Siamo pronti a controllare l’evolversi della situazione che se non verrà risolta ci vedrà, se necessario, scendere in piazza come fatto a tutela dei produttori. Oggi cavalcare queste problematiche per mero atteggiamento critico e non costruttivo, o peggio solo con l’obiettivo di screditare la nostra azione sindacale mi sembra davvero una strada a vicolo cieco” rincara il direttore di Coldiretti.

"Sull’argomento non mi farò certo tirare nuovamente in critiche sulla stampa e per quanto mi riguarda non risponderò più a quanti non avendo di meglio da fare individuano in Coldiretti l’interlocutore da criticare per ogni motivo. Per quel che mi riguarda, quello che più interessava rimarcare era invece l’assoluta estraneità delle centinaia di imprese agricole produttrici di mais, che pur essendo del tutto estranee alla vicenda, si erano viste invece inopinatamente recapitare una lettera da parte della Regione Lazio, contenente formale diffida ad osservare obblighi, pena corpose sanzioni amministrative, a cui non sono assolutamente tenuti.”

Solo tutela per i produttori di mais quella messa in campo dall’organizzazione sindacale nei confronti della Regione Lazio. “Abbiamo ottenuto le risposte che volevamo, ma al contempo abbiamo anche chiesto indennizzi per quelle poche aziende colpite dalla dibrotica. Tutto qui, il resto sono solo chiacchiere e le lasciamo a quanti hanno voglia di farle; a noi piace rispondere con i fatti e su questi misuriamo il nostro gradimento” conclude Viola.

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