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La mobilitazione

Direttiva Bolkestein, protestano gli ambulanti: in centinaia alla manifestazione sulla Flacca

La mobilitazione guidata da Ana Ugl; importante anche l’incontro con le amministrazioni locali che si attiveranno con il prefetto: obiettivo è scongiurare la proroga delle concessioni al 2023 e il rinnovo al 2032

“Fuori i mercati dalla direttiva Bolkestein”: questo il grido dei circa 600 ambulanti che nella giornata di giovedì hanno partecipato in massa alla manifestazione organizzata sulla Flacca a Fondi. Una mobilitazione arrivata dopo giorni importanti che hanno visto i rappresentanti delll’Ana-Ugl confrontarsi anche con il prefetto di Latina Maurizio Falco che subito ha inviato una nota indirizzata ai Ministeri dell'Interno e dello Sviluppo economico con cui ha rappresenta le motivazioni alla base della manifestazione della categoria, vale a dire  la contrarietà alla proroga delle concessioni al 2023 e il diritto al loro rinnovo fino al 2032.

In centinaia provenienti per lo più dal basso Lazio con i loro furgoni - non meno di 200 –  hanno manifestato sulla Flacca creando anche qualche disagio alla circolazione stradale sull’importante arteria. 

Nella stessa giornata si è tenuto anche un incontro con alcuni rappresentanti delle Amministrazioni locali tra cui il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, gli assessore alle Attività Produttive dei Comuni di Formia e di San Felice Circeo, Chiara Avallone e Rita Rossetto; nel corso del confronto il segretario nazionale Ana-Ugl ha illustrato "tutte le decisioni assunte da ben cinque Governi (Renzi, Gentiloni, Conte 1, Conte 2 e Draghi) a tutela e salvaguardia delle concessioni degli ambulanti prima con le proroghe fino al 2020, poi con la legge di esclusione dall’ambito applicativo dalla Direttiva Bolkestein (2018), poi con la legge che ha stabilito il rinnovo delle concessioni al 2032 (luglio 2020), poi con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che ha emanato le linee guida per le procedure di rinnovo (novembre 2020), infine con l’esclusione degli ambulanti dalla legge di Concorrenza 2021 (marzo 2022). Tutte “decisioni sono state tutte assunte nel rispetto della Direttiva Bolkestein, che fa salve le tutele di politiche sociali ed occupazionali degli Stati dell’Unione Europea".

Alla luce di quanto emerso dall’assemblea e preso atto della grande preoccupazione circa le 5.000 concessioni che sono a rischio di bando alla scadenza della proroga del 2023, il sindaco di Fondi, congiuntamente agli assessori presenti, si sono assunti l’impegno di interloquire nuovamente con il prefetto Maurizio Falco affinchè convochi una riunione con tutti i sindaci per assumere una decisone congiunta che conduca al rinnovo delle concessioni. 

“Siamo fiduciosi che il prefetto assumerà questa iniziativa, anche alla luce della importante lettera già inviata al Governo dopo l’incontro con la delegazione Ana-Ugl” commentano dal sindacato che ha ringraziato gli amministratori presenti per la decisione assunta. 
 

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