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Economia Borgo San Michele

Export, boom del farmaceutico: Janssen “spina dorsale” del settore in provincia

Il Lazio la regione trainante dell'Export nazionale anche grazie vendita di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici. Cresce il sito Janssen di Borgo San Michele con 3 miliardi e 700mila farmaci esportati l'anno

Cresce sempre di comparto farmaceutico del Lazio e della provincia pontina.

Se, infatti, secondo gli ultimi dati Istat relativi al al primo semestre 2015 il Lazio si attesta come la regione trainante dell’export italiano (+14,4%) - seguito da Piemonte (+9,6%), Veneto (+7,3%), Emilia-Romagna (+4,4%) e Lombardia (+2,6%) -, questo è dovuto in gran parte ai forti incrementi registrati dalla vendita di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici della Regione (+17,2%), settore nel quale la provincia di Latina ha un ruolo fondamentale.

“Il sito Janssen rappresenta la ‘spina dorsale’ del comparto farmaceutico della provincia, con un export pari al 95% della produzione totale - commenta Luca Russo, Direttore dello stabilimento Janssen di Latina, azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson -.

I nostri mercati di riferimento sono gli Stati Uniti, l’Europa e il Giappone per un numero complessivo di circa 3 miliardi e 700mila farmaci esportati l’anno. Più della metà di questi, è destinata al Belgio e più precisamente a Beerse dove si trova il magazzino di distribuzione dell’azienda. A Beerse, inviamo tutti i prodotti di maggior valore: farmaci per l’HIV, oncologici e per l’epatite C. L’altra metà, invece, composta principalmente da prodotti da banco, è destinata agli Stati Uniti”.

Il polo Janssen di Borgo San Michele complessivamente produce 4 miliardi di compresse l’anno ed è stato recentemente oggetto di un investimento di 11 milioni di euro che ha consentito un ulteriore ampliamento dei volumi.

“Il settore farmaceutico in generale è anti ciclico rispetto al panorama industriale italiano - conclude Russo -. Infatti, già da due/tre anni abbiamo registrato una discreta crescita del comparto dovuta principalmente agli investimenti delle grandi multinazionali nel nostro Paese e, in particolare, nel Lazio. Per quanto riguarda la Janssen, questi risultati sono frutto della volontà dell’azienda di investire in Ricerca&Sviluppo e, soprattutto, nella filiera di competenze presenti nella Regione: ingegneri, tecnici e  ricercatori di altissimo livello”.
 

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