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Economia, segnali positivi per le imprese pontine. Provincia guidata dai giovani

Dati diffusi da Osserfare per il II trimestre del 2015. Cresce l’imprenditoria giovanile che copre l’11% dell’universo imprenditoriale locale; segno positivo per agricoltura e commercio, arrancano i settori di istruzione e trasporti. Stabile l’artigianato

Segnali positivi e una fiducia anche per la provincia pontina emergono dai dati diffusi da Osserfare. l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina (dati Movimprese relativi al II trimestre dell’anno in corso sulla base dei dati forniti da Unioncamere).

Il tasso di crescita italiano per il II trimestre si posiziona al +0,63%, in leggero miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,59%) e anche le tendenze rilevate su base regionale confermano ancora una volta la maggiore crescita demografica del Lazio (+0,77%), secondo solo alla Calabria. Per quanto la provincia pontina ga registrare una buona crescita pari allo 0,71%, in miglioramento rispetto al +0,58% riferito allo stesso periodo del 2014.

Scendendo nello specifico, la provincia di Latina annovera alla fine del II trimestre uno stock di imprese pari a 57.468 unità registrate, di cui l’81,6% attive, per un saldo trimestrale di +407 unità, determinato dalla differenza tra le 976 nuove iscrizioni del trimestre e le 569 cessazioni dello stesso periodo, con un tasso di natalità provinciale del +1,70%, in leggero miglioramento rispetto all’anno precedente (+1,65%),

L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO PER SETTORE ECONOMICO - “La situazione alla fine del II trimestre dell’anno evidenzia la prevalenza di valori positivi - si legge in una nota -, tranne che per i settori dell’Istruzione e dei Trasporti e magazzinaggio, penalizzato quest’ultimo dalla componente artigiana della piccola impresa.

L’agricoltura torna positiva (+0,23% la variazione dello stock); la variazione positiva del comparto manifatturiero (+0,32% la variazione trimestrale) risulta in linea con le evidenze rilevate a livello nazionale (+0,26%).

Si accentua il passo positivo delle attività commerciali, spiegato da entrambe le componenti che tornano positive rispetto alla prima porzione d’anno: +0,31% i grossisti, +0,85% i dettaglianti. In crescita anche i Servizi di alloggio e ristorazione (+76 unità, +1,70% in termini relativi), trainati dalle aperture degli esercizi pubblici (attività di ristorazione e bar), dato peraltro facilmente prevedibile tenendo in considerazione il fatto che si è in prossimità dell’inizio della stagione estiva.

Per quanto attiene le Altre attività di servizi, queste mostrano una decisa accelerazione in termini tendenziali, confermandosi la maggiore vivacità dei servizi alla persona (parrucchieri e istituti di bellezza), ad attestare una maggiore fiducia in termini di aspettative di mercato per tale segmento rappresentato prevalentemente da piccole realtà aziendali”.

LE FORME GIURIDICHE - Una ennesima conferma della tendenza in crescita alla fine del II trimestre 2015 per le imprese costituite sotto forma societaria, che passano dalle 24.352 unità di fine marzo, alle 24.420 del 30 giugno, con un peso percentuale sul totale delle imprese registrate del 42,49%.

L’ARTIGIANATO - Il comparto dell’artigianato, che negli ultimi trimestri ha mostrato segni di grossa difficoltà, in questa rilevazione mostra se non altro qualche segnale di tenuta dello statu quo con riferimento ai settori tradizionali. I dati riscontrati alla fine del II trimestre 2015 evidenziano uno stock di imprese artigiane pari a 9.233 imprese registrate delle quali 9.132 attive (98,9%); tale aggregato rappresenta il 19,38% dell’universo imprenditoriale locale considerato al netto del comparto agricolo, in linea con i valori del trimestre precedente.

LE IMPRESE STRANIERE - “Anche in questo trimestre - prosegue la nota della Camera di Commercio - si confermano i dati positivi per le imprese straniere che, alla data del 30 giugno, hanno raggiunto lo stock di 3.816 unità, che costituiscono il 6,64% dell’intero tessuto imprenditoriale della provincia di Latina, in ulteriore incremento rispetto allo scorso trimestre (6,52%)”.

IMPRENDITORIA GIOVANILE - Chiudiamo con l’analisi della componente imprenditoriale giovanile. Alla fine di giugno le imprese giovanili risultanti iscritte al Registro Imprese della provincia di Latina sono 6.456, delle quali 5.538 attive (85,78%); tale aggregato rappresenta una porzione pari al 11,23% dell’universo imprenditoriale locale, valore superiore a quanto rilevato su scala nazionale (9,83%) e regionale (9,62%). Una ulteriore e continua conferma della buona propensione all’imprenditorialità dei giovani pontini.
Il tasso di crescita demografica delle imprese juniores in provincia di Latina alla fine del II trimestre dell’anno è stato pari al +3,16%, che si conferma come ad inizio anno in ulteriore accelerazione tendenziale (a fronte del +2,82% rilevato nel periodo marzo-giugno 2014); leggermente più vivaci le dinamiche laziali e nazionali (rispettivamente +3,83% e +3,21% il tasso di crescita riferito al II trimestre 205).


 

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