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Economia

Imu, taglio al Comune di Cori: l'aliquota diminuita al 3 per mille

La proposta della giunta municipale Conti è già stata inserita nello schema del bilancio di previsione 2012; manca solo il sì del Consiglio. Al Comune di Gaeta aliquota ferma allo 0,4

Mentre a Latina ancora si discute, a Cori il Comune decide di tagliare l’Imu. La giunta municipale di Conti ha infatti deciso di abbassare l’aliquota sulla prima casa dal 4 al 3 per mille.

La proposta è stata già inserita nello schema di bilancio di previsione 2012 e verrà sottoposta all’approvazione definitiva del prossimo Consiglio Comunale in programma entro la fine del mese.

La decisione è maturata, come fanno sapere dall’amministrazione corese, “pur a fronte dei vincoli di spesa sempre più restrittivi e alle minori entrate derivanti dai trasferimenti statali, ma anche in un momento di crisi e di ristrettezze che impediscono di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, tanto più con un’imposta che già nei mesi scorsi gli amministratori coresi avevano bocciato perché costringe il Comune a fare da esattore per lo Stato che ne incassa gran parte del gettito”.

“Intendiamo mantenere l’impegno preso con la cittadinanza in campagna elettorale – spiegano il sindaco Tommaso Conti e l’assessore al Bilancio Mauro De Lillis –; per questo andremo ad alleggerire la pressione fiscale, come abbiamo fatto fin dalla passata legislatura, durante la quale, mentre tutti i prezzi salivano, noi non abbiamo mai aumentato le tasse, riducendole ove possibile e mantenendole inalterate negli altri casi, sempre a parità di servizi erogati”.

“Con questa riduzione dell’Imu sulla prima casa esenteremo quasi totalmente i residenti con abitazione principale, che di fatto pagheranno pochissimo – concludono il primo cittadino e il titolare delle finanze - confermando la virtuosità del nostro Comune come uno dei pochi della provincia ad aver abbassato l’Imposta Municipale Unica”.

GAETA - Aliquota Imu sulla prima casa ferma allo 0,4 come in passato. È quanto prevede la proposta di delibera di giunta comunale che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio nella prima riunione utile. Via libera della Giunta Mitrano anche alla delibera per le tariffe Tarsu che restano sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. Questi alcuni elementi importanti del bilancio dei primi 20 giorni di amministrazione Mitrano.

“Le aliquote applicate – spiega il consigliere del Pdl Pasquale Ranucci – sono fra le più basse applicate nei comuni della Regione Lazio e indubbiamente fra le più eque nonostante le alzate di scudi della minoranza”. E sulla Tarsu aggiunge che “c’è un obbligo di legge del 100 per cento del costo del servizio non voluto dalla giunta Mitrano e ad oggi la stessa è intorno al 93%». La tassa di soggiorno ormai è stata introdotta da tutte le amministrazioni comunali per contribuire allo sviluppo economico della città «ma ancor più – aggiunge Ranucci – per una questione di uguaglianza tributaria in quanto non è giusto tassare solo i residenti quando gli stessi servizi sono fruiti anche dai turisti”.

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