rotate-mobile
Economia

Mercato immobiliare, secondo Fiaip l’Imu “uccide” il mattone

Numeri da brivido per un mercato che si presenta già in grande difficoltà. L'intervento del presidente Santino Nardi: "È il colpo di grazia, dobbiamo reagire"

Colpo di grazia per il mercato immobiliare già in difficoltà. Questo è il quadro che viene dipinto da Fiaip in merito alle ripercussioni che l’Imu ha avuto sul mercato della casa nella provincia pontina.

Le case sono ancora più sottocosto rispetto ai prezzi di qualche mese fa, gli acquisti restano pochi e i mutui crollano del 41-42%. Con conseguenze immediate: vendite in calo dappertutto, perfino nei punti più pregiati della città, che fino ad oggi tenevano abbastanza.

“L’ultima rata dell’Imu sta dando il colpo di grazia al mercato immobiliare – spiega il presidente Fiaip Latina, Santino Nardi -. Lanciano l’allarme proprietari, agenti immobiliari, operatori turistici e addetti all’edilizia, settore che mese dopo mese non cessa di perdere forza-lavoro. È un coro di preoccupazioni, proteste, denunce, tra mille tensioni”.

“Possedere la casa è un diritto, difendiamolo insieme” tuona Fiaip, preannunciando una mobilitazione massiccia su scala nazionale il prossimo 24 gennaio, a Roma. “La tassazione eccessiva sugli immobili – continua Nardi – è di fatto una tassa sui risparmi ed il preludio all’esproprio da parte dello Stato. Proprio quello Stato che continua a conservare privilegi per molti, invece di eliminarli, tassa la casa che è il luogo nel quale si forma e si sviluppa la prima cellula della comunità, la famiglia”.

Milioni di famiglie in Italia hanno fatto enormi sacrifici per raggiungere lo status di proprietari. “Proprio su questi si accanisce una classe politica incapace ed uno Stato sprecone. Invece di premiare le famiglie degli operai, impiegati e lavoratori che risparmiano quotidianamente con sacrifici per assicurare un futuro ai propri figli – taglia corto Nardi -, applicano sui loro risparmi tasse ingiuste e non più sostenibili. Storicamente l’Imu sulla casa è assimilabile all’odiosa tassa sul macinato”.

Oltre ai cittadini, che in primis avvertono il salasso, ovviamente ne risente anche il mercato. “Ovunque si assiste così al paradosso di migliaia di potenziali acquirenti che non comprano perché non ce la fanno con i risparmi messi da parte, o perché le banche non li aiutano abbastanza. E – conclude il presidente Nardi -, allo stesso tempo, si scorgono centinaia di venditori, in genere molto restii ad abbassare comunque i prezzi, che invece non riescono a piazzare i loro beni sul mercato neppure tra gli investitori istituzionali o tra i pochi che continuano ad avere importanti riserve e cercano l’”affare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercato immobiliare, secondo Fiaip l’Imu “uccide” il mattone

LatinaToday è in caricamento