rotate-mobile
Economia Gaeta

Italcraft di Gaeta, 46 lavoratori in bilico: convocato un tavolo tecnico

Ieri hanno sfilato per il lungomare Caboto fino al Comune dove hanno incontrato il sindaco e il presidente del Consiglio. Chiedono il reintegro lavorativo nei cantieri navali

Sono in protesta da più di una settimana e nella mattinata di ieri hanno sfilato in un corteo che si è snodato fino in piazza XIX maggio sede dell’amministrazione comunale.

Sono i 46 dipendenti dell’Italcraft, l’azienda nautica di Gaeta, in cassa integrazione da tre anni e sempre più incerti per quanto riguarda il loro futuro.

L’ammortizzatore sociale scadrà il prossimo 15 dicembre, senza che nel frattempo sia stato presentato un piano industriale dalla società titolare delle quote maggioritarie, e il passo successivo per loro potrebbe significare mobilità.

Cercano risposte alle loro domande, cercano certezze; e per questo ieri mattina i lavoratori hanno sfilato per tutto il lungomare Caboto fino ad arrivare alla sede del Comune di Gaeta dove hanno incontrato il sindaco Mitrano e di seguito, insieme ai rappresentanti sindacali interni all’azienda e provinciali della Filca Cisl , Fillea Cgil, e Feneal Uil, sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio comunale Luigi Coscione che ha confermato la presenza solidale e attiva dell’Amministrazione al loro fianco.

Intanto è stato fissato per venerdì 9 novembre alle ore 16 un tavolo tecnico per affrontare la grave problematica dell’Italcraft; l’obiettivo è quello di dare risposte e soluzioni certe in tempi ragionevoli, ad un situazione occupazionale che sta diventando sempre più incandescente.

Invitati a partecipare: Consorzio Industriale Sud Pontino, Provincia di Latina, Autorità Portuale, Federlazio, e naturalmente tutte le sigle sindacali. Contestualmente il Primo Cittadino si è impegnato a promuovere un incontro urgente tra i rappresentanti dei lavoratori e la Prefettura di Latina.

La solidarietà mia personale e dell’intera amministrazione ai lavoratori dell’Italcraft è sempre molto forte così come la garanzia del nostro impegno ad attivare tutti i canali possibili per la fattiva risoluzione della crisi, in difesa della vitalità di uno settori trainanti dello sviluppo economico del nostro territorio, e dei relativi posti di lavoro - ha dichiarato il sindaco Mitrano -. Dobbiamo impedire la morte di un’azienda storica della città di Gaeta e lo faremo mettendo in campo tutte le nostre forze”.

Dai dipendenti e dai rappresentanti sindacali è emersa in maniera unitaria la richiesta di chiarezza da parte della nuova proprietà dell’azienda. “Vogliamo salvaguardare l’occupazione e la continuità produttiva del settore - hanno dichiarato le maestranze - attraverso lo stabilimento dell’Italcraft, pioniere della nautica del Golfo con i suoi 50 di attività. Abbiamo bisogno di imprenditori seri, che credano nelle potenzialità del sito e decidano di investire guardando anche al mercato internazionale, per affrontare al meglio la crisi e rilanciare con determinazione l’attività principe dell’economia del Golfo. In poche parole abbiamo bisogno di un imprenditore in grado di elaborare un Piano industriale efficiente ed efficace”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Italcraft di Gaeta, 46 lavoratori in bilico: convocato un tavolo tecnico

LatinaToday è in caricamento