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Economia Borgo San Michele

Janssen, annunciati nuovi investimenti: 66 milioni di euro per lo stabilimento di Latina

Investimenti, occupazione e competitività: sono le parole d'ordine di Janssen che in occasione dei suoi 40 anni in Italia ha presentato i suoi "numeri" annunciando nuovi investimenti nel polo di produzione di Borgo San Michele

Investimenti, occupazione e competitività: queste le parole d’ordine di Janssen che in occasione dei suoi 40 anni in Italia presenta i suoi “numeri” e annuncia nuovi investimenti nel polo di produzione di Borgo San Michele.

“Significative ricadute positive in termini socio-economici con numeri importanti e in controtendenza rispetto agli altri settori e in alcuni casi allo stesso settore farmaceutico, numeri che riguardano l’impatto economico, l’occupazione, gli investimenti e la ricerca e sviluppo”: questo quanto emerge dallo studio presentato oggi dall’azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson in occasione dei suoi 40 anni in Italia.

Una “fotografia che mette in luce come l’azienda sia una realtà rilevante nel panorama economico italiano: un fatturato che è cresciuto del 66% negli ultimi 9 anni, un valore economico prodotto di quasi 1 miliardo di euro di cui 208 milioni sono di PIL attivato, resilienza alla crisi significativamente superiore rispetto a settori come manifattura, hi-tech e lo stesso farmaceutico, per cui oggi Janssen genera in Italia 2.300 posti di lavoro (1.062 diretto, 889 indiretto e 358 indotto)”. 

A fronte di questa crescita, l’azienda ha confermato il piano di sviluppo dell’impianto di produzione italiano con sede a Latina annunciando che investirà altri 66 milioni di euro dal 2016 al 2019. “Il sito, infatti - commentano -, rappresenta un polo strategico per la produzione globale dei farmaci oltre che uno tra i più avanzati al mondo per i processi produttivi utilizzati”.

Lo studio, realizzato dal Centro Studi Janssen, presentato in occasione dell’evento che si tiene oggi a Roma, in occasione dei 40 di presenza dell’azienda in Italia. “I dati - si legge in una nota - mettono in luce come Janssen, sia un attore altamente competitivo: le analisi stimano che la sua produttività non solo è maggiore rispetto alla media del settore farmaceutico ma arriva a essere il doppio rispetto al settore manifatturiero”. 

“Questo è un dato significativo - commenta Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di Janssen - e si spiega con il modello altamente innovativo che perseguiamo. Investire in innovazione, come facciamo noi da 40 anni e come continueremo a fare, ci permette di essere competitivi e crescere. Siamo fortemente orientati al progresso scientifico”

Infatti, dal 2005 al 2014 Janssen ha visto innalzare il proprio fatturato italiano cresciuto “del 66%, di cui il 25% oggi deriva da farmaci immessi sul mercato dopo il 2010. Non solo crescita del fatturato ma anche ricadute positive sul tessuto economico del Paese: per ogni euro prodotto ne vengono generati 0,43 nel sistema economico. Nel 2014 il contributo dato al PIL italiano è stato stimato in 208 milioni di euro.

Gli investimenti in Italia nel 2014 sono stati di 29,5 milioni di euro di cui 16,6 milioni per l’ampliamento e la crescita dell’impianto produttivo e 12,9 milioni in attività di ricerca e sviluppo”. E il piano viene confermato anche per il futuro, con particolare riferimento allo stabilimento di Borgo San Michele; “nei prossimi quattro anni (2016 – 2019) verranno investiti altri 66 milioni di euro nella sede di Latina. Questa tranche servirà per ampliamenti, aumento della capacità produttiva e ulteriore avanzamento dei processi produttivi”.

L'INTERVENTO DELL'ONOREVOLE FAUTILLI 

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