rotate-mobile
L'iniziativa

Risorse del Pnrr: nasce un laboratorio pontino per facilitare il partenariato tra pubblico e privato

E’ questo il concreto risultato scaturito dal convegno sul tema “La Rete della legalità come opportunità di sviluppo”, promosso dal presidente della fondazione “Valore Rete di Impresa” di Latina

Nasce in provincia un laboratorio per il Pnrr, che faciliti il partenariato tra pubblico e privato per accelerare la realizzazione di un programma di investimenti ed accedere alle risorse. Il laboratorio ha sede presso l’Università Sapienza di Latina e lavorerà per tavoli tematici. E’ questo il concreto risultato scaturito dal convegno sul tema “La Rete della legalità come opportunità di sviluppo”, che si è tenuto nella sala conferenze della facoltà di Economia, polo di Latina. L’iniziativa è stata promossa dal presidente della fondazione “Valore Rete di Impresa” di Latina, Giuseppe Pastore, che è anche membro del Consiglio generale di Unindustria Lazio. Al dibattito hanno partecipato indaco di Latina Damiano Coletta, il sindaco di Aprilia Antonio Terra, il prefetto Maurizio Falco, il procuratore della Repubblica Giuseppe de Falco, Bernardino Quattrociocchi dell’Università Sapienza di Latina, il presidente delle piccole e medie imprese Unindustria Fausto Bianchi.

Il prefetto Falco da parte sua ha sottolineato la necessità di investire sulla sicurezza e sulla legalità, con la selezione delle migliori competenze, offrendo così occasioni concrete ai giovani talenti, alle start up e alle imprese respopnsabili, mentre il procuratore Giuseppe De Falco ha evidenziato l'importanza di una efficace macchina della giustizia che definisca in tempi rapidi i processi. Il presidente della fondazione, Giuseppe Pastore, ha poi illustrato le strategie di intervento per la crescita del territorio pontino, in armonia con gli obiettivi comunitari nell’ambito della riconversione digitale, della green economy e dell’inclusione. Tra i  punti salienti della strategia da adottare: l'attivazione di un programma di formazione che consenta alle università lo sviluppo delle competenze richieste dalle imprese per cavalcare la competizione globale; la pianificazione da parte delle aziende di assunzioni annuali; l'elaborazione di progetti formativi dedicati ai lavoratori fragili.

Durante il dibattito è stato proposto all’assemblea un primo progetto di green economy che prevede la revisione strutturale del tratto del lido di Latina, compreso tra Capo Portiere e Rio Martino, l’unico tratto di costa che non è stato violato con interventi di edilizia civile e pubblica. L’idea è quella di esaltare il carattere naturalistico dell’area dunale, rimuovendo l’attuale manto stradale in asfalto che non drena le acque piovane ed è causa degli smottamenti della fascia dunale. Si è proposto di sostituire l’asfalto con un tracciato in pietra e legno naturale, riservandolo alla sola mobilità ecosostenibile. Sarà necessario prevedere nuove aree di parcheggio, mentre è previsto l’accesso all’area solo con appositi trenini panoramici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risorse del Pnrr: nasce un laboratorio pontino per facilitare il partenariato tra pubblico e privato

LatinaToday è in caricamento