Tra Latina e Frosinone le imprese gestite da donne superano il 26%
Con un focus sulle due province, il presidente della Camera di Commercio del basso Lazio Giovanni Acampora commenta i dati contenuti nel V Rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile realizzato da Unioncamere
Con un focus sulle province di Frosinone e Latina, il presidente di SiCamera e della Camera di Commercio del Basso Lazio Giovanni Acampora commenta i dati contenuti nel V Rapporto Nazionale sull’imprenditoria femminile realizzato da Unioncamere, in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne e SiCamera. Il nuovo rapporto è stato presentato ieri a Roma.
"Una lente d’ingrandimento su una componente del tessuto economico che in Italia rappresenta il 22% delle imprese, quota che nell’area vasta di Frosinone e Latina supera il 26% - ha dichiarato Acampora - Alla maggiore vivacità delle imprese femminili, condivisa a tutti i livelli territoriali nel corso del 2021, è seguita nel primo semestre di quest’anno una più modesta crescita, in linea con il rallentamento dell’intero universo imprenditoriale". A fine giugno 2022 la componente femminile delle imprese nelle province di Frosinone e Latina annovera oltre 28mila aziende. Le due province si collocano rispettivamente al 7° e al 20° posto nella graduatoria delle province italiane per incidenza dell’imprenditoria gestita da donne.
Commercio, agricoltura e settore turistico ricettivo sono i comparti con maggiore appeal per le donne imprenditrici. Nell'area vasta di Frosinone e Latina infatti si contano 7.394 imprese registrate nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio, che hanno un peso del 26,2%; in agricoltura le imprese gestite da donne sono invece 5.251 e 2.807 nei servizi di alloggio e ristorazione.