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Economia

Mercato immobiliare, un anno in chiaro scuro: male vendite e prezzi

Bilancio del 2012 per la Fiaip di Latina; presidente Nardi: "Nelle pieghe della crisi, anche segnali positivi". Bene però gli affitti: "La locazione è il vero jolly del mercato immobiliare"

Il 2012 volge al termine e anche per il mercato immobiliare è ora di bilanci. Secondo la Fiaip di Latina – la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali – quello appena trascorso è stato un anno vissuto tra alti e bassi.

Male le transazioni condotte con successo il cui dato è contrassegnato dal segno meno anche nei comuni di medie dimensioni come Latina mercato che da solo rappresenta circa il 10% delle transazioni nel Lazio, dove la discesa è stata nel primo semestre del -15,9%, con segnali negativi in tutte le zone della città ed una previsione ulteriormente in discesa per l’ultima parte dell’anno.

Segno meno anche per le quotazioni: la percentuale di agenti che ha segnalato una diminuzione dei prezzi delle case è passata dal 51,2% dell’indagine 2011 ad un allarmante 76,5%. Caduta verticale inoltre per l’accesso al credito: nel primo semestre 2012 le erogazioni di mutui sono crollate del 47%, con particolare riferimento a quelli per ristrutturazione, liquidità, consolidamento del debito, surroga e sostituzione, le cui erogazioni nel comprensorio latinense sono state pari all’80% rispetto allo stesso periodo 2011.

Non si salva neanche il mercato vacanziero: meno quindici, anche meno venti sono le percentuali fatte registrare in estate dalle locazioni turistiche nella nostra provincia. I numeri sono confermati da tutte le latitudini del litorale. “Ci aspettavamo un’estate difficile, è stata un’ecatombe” ha affermato Michelangelo Di Vito, agente immobiliare Fiaip di Sperlonga.

Ma il 2012 è stato anche un anno caratterizzato da importanti novità in ambito professionale: una su tutte l’abolizione del Ruolo, novità cui Fiaip ha guardato con fiducia nella speranza che possa concorrere favorevolmente alla lotta contro l’abusivismo. “L’abolizione elimina numerosi iscritti che non esercitano – spiega il presidente provinciale Santino Nardi -, dietro cui spesso si nascondono attività in nero di mediatori che esercitano senza partita Iva”. La revisione ed il conseguente ripristino del tesserino professionale spazzeranno via chi non esercita alla luce del sole. “La tessera – commenta Nardi - era già prevista da un decreto del 1960, ma da decenni non era più richiesta e le Camere di Commercio hanno abbandonato completamente l’usanza di rilasciarlo”.

Altra fonte di ottimismo il mercato degli affitti: “La locazione è il vero jolly del mercato immobiliare – puntualizza Nardi -, i dati in provincia parlano chiaro: dal 2012 emerge un trend positivo che ha portato ad una crescita complessiva della domanda di almeno il 10 per cento”. Ma anche relativamente alle compravendite, pur con gli innegabili risultati negativi a consuntivo 2012, non si ravvisano segnali per una bolla immobiliare nel settore residenziale.

Ma per uscire dalla crisi “appare necessario individuare proposte realizzabili per sostenere il settore e sfruttare le potenzialità di traino del comparto sull’intera economia – commenta la Fiaip -. Premere sulla riattivazione del circuito finanziario per l’acquisto delle abitazioni, anche attraverso un fondo di garanzia dello Stato per l’erogazione dei mutui alle famiglie; un alleggerimento del carico fiscale sulla realizzazione e sull’acquisto di abitazioni, soprattutto per quelle a più elevate prestazioni energetiche”.

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