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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Prodotti tipici pontini: l’oliva di Gaeta verso il marchio Dop

A renderlo noto è il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell'Oliva di Gaeta D.O.P. Potrà essere prodotta e trasformata solo nei 44 comuni dell'areale esteso su 4 province: Latina, Frosinone, Roma e Caserta

L’oliva di Gaeta verso il marchioDop. Per il prossimo 14 maggio è stata disposta dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) presso la sala consiliare del Comune di Itri, la riunione di pubblico accertamento per il Disciplinare relativo all’Oliva di Gaeta D.O.P.

A renderlo noto è il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Oliva di Gaeta D.O.P.,  in qualità di soggetto legittimato dal MIPAAF a presentare domanda di riconoscimento per la DOP ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006.

L’indizione dell’audizione pubblica avviene all’indomani del completamento, con esito positivo, da parte del MIPAAF (soggetto attributario della funzione di notifica alla Commissione europea della domanda di registrazione delle DOP) della rispondenza della disciplina proposta agli usi leali e costanti previsti dal regolamento (CE) n. 510/2006.

“Il presidente del Consorzio proponente la D.O.P., dottor Maurizio Simeone e il Vice Presidente dottor Giuseppe Suprano (UNAGRI) - si legge in una nota -, esprimono soddisfazione e ringraziano tutti i soggetti che hanno fornito il loro contributo per questo importante traguardo”.

“Il percorso della DOP sull’Oliva di Gaeta - prosegue il presidente del Consorzio - si inserisce nel sistema di valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali del Lazio e, incentivando la diffusione di un sistema di trasformazione locale, crea le migliori condizioni per la crescita dell’economia agricola e agro-industriale delle province interessate”.

L’Oliva di Gaeta DOP può essere ottenuta esclusivamente dai frutti della varietà di olivo “itrana” e secondo un procedimento che prevede lo svolgimento, nel luogo di origine, dell’intero ciclo produttivo (produzione, trasformazione ed elaborazione). Questi i 44 comuni compresi nell’areale:
Provincia di Latina: Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cori, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte S. Biagio, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano, Terracina e parte del territorio del Comune di Cisterna di Latina.
Provincia di Frosinone: Amaseno, Ausonia, Castelnuovo Parano, Coreno Ausonio, Esperia, Pico;
Provincia di Roma: Castel Madama, Castel S. Pietro, Palestrina, Labico, Valmontone, Artena, San Gregorio da Sassola, Casape, Poli e Tivoli.
Provincia di Caserta: Sessa Aurunca e Cellole.

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