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Balneari sul piede di guerra, dichiarato lo stato di agitazione

Adesione massiccia degli operatori pontini all'assemblea convocata dal Sib - Fipe e dalla Confcommercio di Latina per discutere le più delicate questioni che tengono in allerta i balneari

Massiccia adesione all’assemblea promossa dal SIB – Fipe e dalla Confcommercio Provinciale di Latina che si è tenuta nei giorni scorsi a Terracina e a cui hanno partecipato oltre 100 operatori balneari provenienti da tutti i comuni costieri.

Al centro dell’incontro le problematiche connesse al nuovo Regolamento Regionale sul Demanio Marittimo, la Tares e soprattutto, le questioni connesse alle Valenze Turistiche ed il rinnovo delle Concessioni Demaniali Marittime, la cui scadenza – attualmente fissata al 31.12.2020 –.

Durante l’incontro il presidente regionale Sib, Fabrizio Fumagalli si è soffermato su tutte le spinose questioni che riguardano gli operatori balneari rassicurandoli sulle interlocuzioni in essere con la Regione Lazio per la definizione del nuovo Regolamento Regionale PUA, “su cui vi è un confronto aperto, e si spera di ottenere nuove norme che diano maggiori possibilità di esercitare l’attività sul demanio marittimo con norme maggiormente semplificate e certe; esempio negativo dell’attuale normativa è la gravissima situazione dei Concessionari demaniali dell’Isola di Ponza”.

“Un’amministrazione – si legge in una nota della Sib - inadeguata a gestire il Demanio, utilizza una norma arcaica del Codice della Navigazione per far decadere la concessione di 8 imprese, dimenticando che spetta proprio al Comune fare quegli atti amministrativi necessari a superare le piccole difformità, tutte da verificare, figlie di anni di cattiva gestione dell’Ufficio Demanio di Ponza. Su questo argomento abbiamo scritto alla Regione per chiedere di “aiutare” il Comune di Ponza fornendo il supporto tecnico necessario.

E cosa dire del Comune di San Felice Circeo che ipotizza di obbligare gli stabilimenti balneari a smontare le loro strutture alla fine di ogni stagione, senza rendersi conto che il costo di questa operazione metterebbe fuori mercato queste imprese, incidendo in modo pesante sull’occupazione, senza alcun vantaggio per alcuno?”.

Il presidente regionale Sib ha toccato la problematica delle Valenze Turistiche, che per alcuni Comuni della nostra Provincia - Sabaudia, S. Felice Circeo, Sperlonga, Ponza e Ventotene – comporterà un aumento del 100% del Canone Concessorio. “Purtroppo vi è una colpevole disattenzione di queste amministrazioni, che sperano in tal modo di avere una maggiore visibilità turistica che invece produrrà una nuova stangata su centinaia di imprese balneari e non, che fruiscono a vario titolo del demanio marittimo, con una ricaduta negativa anche sui prezzi dei servizi di spiaggia”.

Fumagalli ha poi fatto appello alla unità della categoria ed ha preannunciato anche iniziative di mobilitazione che saranno presto programmate. “Tutto questo incide molto negativamente sul sistema turistico nazionale e regionale perché le imprese, senza certezze, non investono adeguatamente sulle loro strutture e dunque non migliorano l’offerta di servizi e non creano le migliori ricadute sull’indotto commerciale ed artigianale.

Ecco perché – conclude la nota della Sib - al termine della Assemblea è stato accolto all’unanimità l’invito del responsabile provinciale dell’Area Sindacale della Confcommercio, Marrigo Rosato, con il quale è stato dichiarato lo stato di agitazione della categoria come forma di mobilitazione permanente, dando appuntamento ad una nuova Assemblea Provinciale che si svolgerà dopo la approvazione della Legge di Stabilità”.

Hanno preso parte alla assemblea numerosi Amministratori Comunali, tra i quali il Sindaco di Terracina, Dott. Nicola Procaccini, il Sindaco di Minturno, Dott. Paolo Graziano, l’Assessore al Turismo di Latina, Dott. Gianluca Di Cocco e l’Assessore al Turismo del Comune di Fondi, Dott. Beniamino Maschietto.

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