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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

“Orii del Lazio - Capolavori del Gusto”: premiate 5 aziende olivicole pontine

La provincia di Latina trionfa nell’ambito della XXVIII edizione del concorso regionale che rappresenta la pre-selezione locale per quello nazionale “Ercole Olivario”. Chi sono i vincitori

Orii del Lazio - Capolavori del Gusto”: sono 5 le aziende olivicole della provincia di Latina che sono state premiate nell’ambito della XXVIII edizione del concorso regionale. “Orii del Lazio” rappresenta la pre-selezione locale per il concorso nazionale “Ercole Olivario”, promossa ed organizzata da Unioncamere Lazio, con il supporto tecnico di Agro Camera e la collaborazione delle Camere di Commercio del Lazio.

I vincitori sono stati annunciati mercoledì 31 Marzo a Roma, presso il Tempio di Adriano, in occasione della cerimonia conclusiva tenutasi in videoconferenza.

I pontini vincitori

Categoria Colline Pontine D.O.P.

- Fruttato intenso: 1^ Azienda Agricola Lucia Iannotta Bio (Sonnino), che si è aggiudicata altresì i riconoscimenti in palio sia nella Sezione Olio ad Alto Tenore di polifenoli e tocoferoli e nella Sezione Olio Monovarietale; 2^ Azienda Agricola Cosmo Di Russo (Gaeta). Menzione speciale: Azienda Agricola Alfredo Cetrone Bio (Sonnino) e Azienda Agricola Paola Orsini Bio (Priverno).
- Fruttato medio: 1^ Azienda Agricola Casino Re di Coletta Filomena (Sonnino) che si è aggiudicata anche il premio Migliore confezione Tonino Zelinotti.
- sezione Olio Biologico: 1^ Azienda Agricola Paola Orsini Bio (Priverno).

Il commento

“Il risultato ottenuto al concorso regionale dalle aziende pontine conferma quanto emerso dalle analisi organolettiche condotte nell’ambito del concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’ - ha detto il presidente del Capol Luigi Centauri -. Olivicoltori e frantoiani pontini, anche quest’anno, nonostante l’emergenza pandemica, hanno dimostrato una crescente professionalità nella scelta migliore dell’epoca di raccolta e dei parametri tecnologici più adeguati in funzione della varietà autoctona itrana e dello stato di maturazione delle olive. Questa attenzione ha permesso di ottenere un aumento del contenuto in sostanze fenoliche negli oli, con conseguente accentuazione delle note di amaro e piccante, che corrispondono anche ad un miglioramento dell’aspetto salutistico grazie alla maggiore concentrazione di antiossidanti”.
 

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