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Economia

Pesca, piani di sviluppo: dalla Regione 750mila euro al mare pontino

Approvati i Piani di Sviluppo Locale presentati dai Gruppi di Azione Costiera del Lazio; interessate Minturno, Gaeta, Formia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga, Itri, Ponza e Ventotene

Buone notizie per il mare pontino. Dalla Regione arriveranno circa 750mila euro per lo sviluppo del settore della pesca.

La notizia è stata comunicata dallo stesso assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio, Angela Birindelli. L’assessore ha infatti fatto sapere che sono stati “approvati i Piani di Sviluppo Locale presentati dai Gruppi di Azione Costiera del Lazio che consentiranno di realizzare investimenti con un contributo pubblico di 1,5 milioni di euro derivanti dai fondi europei della Pesca (FEP 2007-2013)”.

“I due Gac che hanno presentato alla Regione i Piani di Sviluppo Locale – prosegue l’assessore Birindelli - sono il Gac “Mar Tirreno Pontino e Isole Ponziane” e il Gac ”Lazio Nord” . Entrambi sono costituiti da un partenariato pubblico-privato e rappresentano una concreta opportunità per la crescita del settore pesca in un’ottica di tutela delle risorse marine, dello sviluppo occupazionale e della valorizzazione delle coste e dei più interessanti borghi marinari laziali”.

Al primo Gac “Mar Tirreno Pontino e Isole Ponziane”, che interessa i territori di Minturno, Gaeta, Formia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga, Itri, Ponza e Ventotene, è destinato un contributo pubblico ammissibile di oltre 748.000 euro, mentre al Gac “Lazio nord” con i territori di Civitavecchia, Santa Marinella, Tarquinia e Montalto di Castro, andranno risorse pubbliche pari a circa 751.000 euro.

“Con i Gac – conclude l’assessore Birindelli – riusciremo a dare sostegno al settore della pesca che nel Lazio, come nel resto dei paesi del Mediterraneo, sta vivendo una situazione molto difficile, ma soprattutto potremo intervenire per tutelare sia gli interessi degli operatori del settore sia per salvaguardare le risorse ambientali e culturali nelle zone costiere, migliorando così la capacità attrattiva e l’economia del nostro territorio”.

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