Prezzo del latte, raggiunto l’accordo: insoddisfatta la Coldiretti

L’accordo è stato siglato ma la Coldiretti storce il naso. Non è soddisfatta dell’intesa raggiunta nella vertenza per il prezzo del latte fissato a 0,42 centesimi di euro più Iva per litro prodotto e valido dal 1 marzo 2013 al 30 luglio 2013.

“Per senso di responsabilità nei confronti dei titolari delle imprese lattiero-casearie e delle loro famiglie abbiamo sottoscritto l’accordo sul prezzo del latte che, è bene chiarire, non ci trova affatto soddisfatti in relazione ai costi di produzione elevati, alla galoppante crisi economica che anche l’agricoltura sta attraversando” è il commento di Carlo Crocetti, presidente di Coldiretti Latina.

“Con altrettanta responsabilità nei confronti degli allevatori, però, siamo determinati a ribadire che in merito alla questione relativa alla proprietà e alla gestione della Centrale del Latte di Roma, si devono concretizzare le progettualità da noi evidenziate per una inversione di tendenza  che, ormai è diventata più che urgente”.

L’accordo raggiunto in merito al prezzo del latte ha decorrenza dal 1/1/2013 al 30/7/2013. “Anche in relazione a questo aspetto non siamo per niente soddisfatti – ha detto Saverio Viola, direttore di Coldiretti Latina -. Abbiamo più volte chiesto che il prezzo fosse basato sull’anno solare per questioni di sicurezza e praticità per le aziende ma, soprattutto, in relazione ad una programmazione più pragmatica per gli orientamenti delle imprese  che hanno bisogno di una pianificazione aziendale idonea a dare continuità e tranquillità agli allevatori ormai esasperati da situazioni poco chiare. Ma, al di là di questo, torniamo a sottolineare la necessità di considerare, insieme ai parametri dei costi di produzione a litro di latte, la qualità, la provenienza con il sostegno alla produzione locale”.