Prezzo del latte, appello di Coldiretti alla Regione: “Intervenga Zingatretti”

Si torna a parlare della questione del prezzo del latte dopo la lettera con cui il presidente di Coldiretti Lazio Davide Granieri, rivolgendosi al governatore del Lazio, si appella “al buon senso di Zingaretti affinché intervenga direttamente e con decisione per fare in modo che la Regione metta in atto quel ruolo di impulso e mediazione che le è proprio ed ora più che mai può e deve esercitare”.

Parole, quelle di Granieri, condivise dalle Coldiretti di Latin e di Frosinone che registrano sempre più frequentemente le “situazioni limite in cui sono costretti ad andare avanti gli allevatori” e che, per voce del direttore Saverio Viola e dei presidenti Carlo Crocetti e Vinicio Savone, propongono un’iniziativa concreta per venire incontro al comparto zootecnico messo, in questo periodo di crisi a dura prova: “utilizzare - si legge in una nota - gli immobili di proprietà dell’Arsial per costituire un fondo che permetta di disporre di liquidità per un valore che già oggi limitatamente al patrimonio urbano della sola ARSIAL si aggira intorno ai 100 milioni, con l’obiettivo di garantire agli allevatori la partecipazione all’acquisto di quote significative della centrale del latte di Roma con l'obiettivo di arrivare ad un maggiore protagonismo del mondo allevatoriale romano e laziale.

Per Coldiretti - prosegue la nota - si deve tener conto della gravità della situazione che si è venuta a creare con la scadenza dei contratti, con una corsa al ribasso che gli allevatori non sono più in grado di sostenere. Infatti, solo mese di luglio, ad appena un mese dalla scadenza dei contratti, si registra un calo medio dei prezzi di oltre il 5%, passando da circa 45 centesimi al litro a poco più di 42 centesimi”.