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E’ pontino il prosciutto più buono d’Italia: Gambero Rosso “premia” una macelleria di Fondi

Si tratta della Macelleria Mattei che ha ricevuto le prestigiose “tre fette”. Per i titolari anche il riconoscimento da parte dell’Amministrazione che ha consegnato a Enzo e sua figlia Giorgia una targa

Ancora un’eccellenza pontina ai vertici della gastronomia nazionale: a distinguersi la Macelleria Mattei di Fondi, premiata dalla rinomata rivista “Gambero Rosso”, nella sezione “Grandi Salumi 2023”, con le prestigiose “tre fette”. Ad aggiudicarsi uno dei giudizi più ambiti nel settore della norcineria è il prosciutto di suino casertano, considerato dagli esperti uno dei migliori crudi rustici d'Italia.

Emblematico il titolo dell'articolo che Gambero Rosso ha dedicato all'attività fondana: “Sorpresa! Il capolavoro dei prosciutti è in una macelleria di Fondi” (qui il link all’articolo). Una notizia che ha fatto velocemente il giro dello Stivale arrivando a travalicare i confini nazionali. E ieri pomeriggio il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, che negli ultimi due anni sta premiando e valorizzando i talenti locali in tutti i settori, dallo sport all'arte, dalla gastronomia alla medicina, ha quindi deciso di premiare l'attività con una targa simbolica.

Alla Macelleria Mattei - si legge sulla targa - per essere stata premiata con il prestigioso riconoscimento delle ‘tre fette’ nella sezione ‘Grandi Salumi 2023’ della rinomata rivista Gambero Rosso e per aver realizzato uno dei migliori crudi rustici italiani dando lustro alla Città di Fondi e al patrimonio gastronomico locale”. A consegnare il riconoscimento a Enzo Mattei e a sua figlia Giorgia, assieme al sindaco e a una folta delegazione di amministratori e consiglieri, l'assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato che ha sottolineato come la menzione su una rivista così prestigiosa abbia dato lustro, non solo alla macelleria Mattei, ma all'intera città di Fondi.   

Macelleria Mattei Gambero Rosso premiazione Comune Fondi

“Il prosciutto di maiale casertano - scrive il Gambero Rosso - è solo la punta di diamante della linea ottenuta dalla ‘pelatella’, antica razza suina caratterizzata dal mantello color antracite, dall’assenza di setole e, come tutti i maiali rustici, da carni ricche di grasso, un oro bianco che dà ai salumi gusto, morbidezza e aromi”. All'interno di questa pregiata linea, “fiore all’occhiello di Enzo Mattei” e nata all’inizio degli anni 2000, altri due prodotti sono stati premiati da Gambero Rosso: “due fette rosse” e punteggi vicino ai 90/100 sono stati attribuiti anche al guanciatello e alla tipica salsiccia di Monte San Biagio.

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