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Economia Sabaudia

Plasmon, gli acquisti di materia prima dalla filiera italiana volano oltre le 24mila tonnellate

I risultati del Protocollo d’intesa tra l'azienda e il Ministero per le politiche agricole e alimentari presentati nello stabilimento pontino

Superano la soglia delle 24mila tonnellate, nel 2021, gli acquisti di Plasmon dalla filiera italiana. E’ stato dunque sfiorato quindi, con quasi tre anni d’anticipo, l’obiettivo delle 25mila tonnellate, fissato nel 2019 attraverso il Protocollo d’intesa siglato con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali visto che l’acquisto di 25mila tonnellate di materia prima 100% italiana è il target da raggiungere entro il 2024. I risultati sono stati annunciati nell’ambito di un workshop istituzionale sulla nutrizione per l’infanzia, rivolto ai giovani specializzandi in Pediatria provenienti da tutte le Scuole di specializzazione d’Italia. L’evento si è svolto a Sabaudia dove si trova lo storico stabilimento produttivo di Plasmon: un brand iconico per la nutrizione dei più piccoli e un vero e proprio orgoglio del “made in Italy”, che quest’anno compie 120 anni di storia.

 “Quando si costruisce una vera comunione d’intenti, fra aziende e istituzioni è possibile realizzare obiettivi concreti, che generano valore tangibile per le imprese, e nel nostro caso anche per il Paese, per le famiglie e per i bambini – ha sottolineato Luigi Cimmino Caserta, responsabile relazioni istituzionali di Plasmon –. Nel 2019, anno della firma del Protocollo d’intesa con il Ministero, la nostra azienda acquistava 16mila tonnellate di materie prime italiane, per la produzione di alimenti per l’infanzia: abbiamo quindi registrato in soli due anni un incremento di oltre 8mila tonnellate. Un obiettivo importante – realizzato anche grazie alla collaborazione con Coldiretti e Filiera Italia, rappresentanti delle migliaia di produttori che hanno concretamente risposto alla nostra domanda crescente di prodotto 100% made in Italy, con carne, frutta, verdure, cereali, latte, pesce e olio”.

"I risultati raggiunti in così breve tempo rispetto agli obiettivi che erano stati fissati confermano la validità e la lungimiranza del Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2019 – ha aggiunto il Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio –. Plasmon è un'icona del Made in Italy e un punto di riferimento per gli alimenti per l’infanzia, non solo nel nostro paese”.

La Ministra Bonetti, ha confermato la centralità dei temi legati all’alimentazione dei più piccoli nell’attuale azione di Governo, sottolineando ancora l’importanza, in questo campo, delle collaborazioni fra istituzioni e impresa: “Il tema dell’alimentazione, all’interno di una presa in carico educativa delle nuove generazioni, è uno dei punti sostanziali che abbiamo voluto includere nel 5° Piano di azione per l’infanzia e l’adolescenza segnale concreto di un Paese che sceglie di mettere al centro delle proprie politiche pubbliche l’attenzione nei confronti delle nuove generazioni”.

“Una grande occasione per valorizzare i primati delle produzioni agricole nazionali che rappresentano una eccellenza mondiale in termini di sicurezza, tracciabilità e qualità – ha aggiunto Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti –. Garantire la provenienza nazionale degli alimenti è un impegno per la trasparenza e la corretta informazione che ci vede protagonisti anche nell’educazione alimentare delle nuove generazioni nelle scuole e nelle famiglie.

I risultati circa l’attuazione del Protocollo d’Intesa Mipaaf-Plasmon sono stati annunciati nell’ambito di un importante workshop istituzionale sulla nutrizione per l’infanzia, rivolto ai giovani specializzandi in Pediatria provenienti da tutte le Scuole di Specializzazione d’Italia. L’evento si è svolto nello storico stabilimento produttivo di Plasmon a Latina: un brand iconico per la nutrizione dei più piccoli e un vero e proprio orgoglio del “made in Italy”, che quest’anno compie 120 anni di storia.

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