Sfruttamento nei campi, prosegue la mobilitazione: braccianti indiani scioperano a Fondi
Ieri la mobilitazione di oltre 500 lavoratori agricoli della piana di Fondi che hanno incrociato le braccia; rispetto dei loro diritti e dei salari contrattuali: questo quello che chiedono
Hanno incrociato le braccia ieri i braccianti agricoli indiani della piana di Fondi. Prosegue così la mobilitazione dopo il grande sciopero dello scorso 18 aprile a Latina davanti la Prefettura.
Oltre 500 lavoratori della terra ieri mattina si sono astenuti dal lavoro e si sono radunati nel loro tempio a Fondi insieme alla Flai Cgil; il rispetto dei loro diritti e dei salari contrattuali, della loro dignità come di non essere più sfruttati: questo quello che chiedono.
Del caso si è occupato la scorsa settimana anche il programma di La7 “Piazzza Pulita” che ha mandato in onda un servizio realizzato dalla giornalista Laura Bonasera - vittima anche di minacce e intimidazioni da parte di alcuni dei padroni delle terre - girando tra le campagne di Sabaudia e in cui racconta la storia dei braccianti dell’Agro Pontino.
Dell’argomento, sempre durante la trasmissione televisiva di La7, si è parlato anche ieri sera insieme al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina.
Lo scorso 18 aprile il primo grande sciopero dei braccianti indiani nel capoluogo pontino al termine del quale i rappresentanti della Flai Cgi, insieme ad esponenti delle associazioni del terzo settore, Libera e InMigrazione, e ad un rappresentante dei lavoratori, hanno incontrato il prefetto Faloni.